Trama
Jim e Cindy Green sono felicemente sposati e sognano il momento in cui potranno finalmente coronare il sogno di diventare genitori, immaginando come possa cambiare la vita e fantasticando su come possa crescere il loro bambino. Una sera, durante un temporale che sconvolge l'intera cittadina di Stanleyville, dove anche loro vivono, il piccolo e sconosciuto Timothy bussa alla loro porta e lo accolgono in casa. Da quel momento i Green imparano che le cose più incredibili possono accadere quando meno le si aspetta.
Approfondimento
AMORE, FAMIGLIA E MAGIA
Il regista Peter Hedges è stato immediatamente preso da L'incredibile vita di Timothy Green dal momento in cui i produttori Ahmet Zappa e Scott Sanders gli hanno proposto di realizzare un film a partire dalla storia originale scritta da Zappa nel 2009. Ad attrarlo maggiormente erano le tematiche trattate. Genitore di due figli adolescenti, Hedges si è ritrovato per le mani una storia che, sposando la magia, si pone molte domande su cosa significhi essere genitori, arrivando alla tesi che non siano i figli ad appartenere ai genitori ma che accada esattamente l'opposto. Attraversando tutti i confini naturali, la storia aveva al suo interno tutte le premesse per poter raccontare in maniera semplice di amore e di famiglia. All'inizio, i Green sono una famiglia insolita, desiderano avere un bambino ma non ci riescono.All'improvviso, Timothy compare dal nulla e si insidia nella loro abitazione alterandone ritmi e abitudini. Man mano che il racconto progredisce, i Green imparano cosa significhi essere genitori e, soprattutto, cosa comporti essere una famiglia esaudendo il più grande desiderio della loro vita quando quando ormai erano convinti che sarebbe stato impossibile.
Timothy assume quindi la funzione di uno specchio magico nella vita della gente, la sua missione è quella di insegnare ai suoi "genitori" ad essere tali e, al tempo stesso, di portare chiarezza tra gli abitanti della cittadina di Stanleyville, mostrando loro quello che ognuno è realmente. Entrando nelle vite di ognuno, Timothy incontra famiglie tradizionali e meno tradizionali, fa in modo che ognuno capisca che l'unica cosa che ha valore è l'amore che si è in grado di trasmettere e permette di realizzare che una famiglia può essere creata a partire da qualsiasi cosa, compreso da un ragazzo nato in un giardino.
INTERPRETI E RUOLI
Peter Hedges ha conosciuto l'attrice Jennifer Garner sul set del film 30 anni in 1 secondo del regista Gary Winick. Ricordandosi di lei e della facilità con cui passa dai toni drammatici a quelli più da commedia, non ha avuto dubbi nell'affidarle la parte di Cindy Green. Per il ruolo di Jim Green, invece la scelta è ricaduta sull'attore australiano Joel Edgerton, dopo che questi ha sostenuto un provino insieme alla Garner utile a testare l'alchimia della coppia. Il piccolo Timothy è portato sullo schermo da CJ Adams, conosciuto da Hedges all'età di sei anni per un piccolo ruolo nel suo film L'amore secondo Dan. Dapprima perplesso sulla poca esperienza di Adams, Hedges lo ha scelto dopo essere rimasto piacevolmente colpito dalla sua audizione. La debuttante Odeya Rush interpreta Joni Girolamo, primo flirt di Timothy e ragazzina solitaria che nasconde un segreto. Di origine israeliana, la quattordicenne Odeya Rush si è trasferita nel New Jersey insieme ai due fratelli gemelli più grandi di lei per studiare inglese e recitazione poco tempo prima di essere scelta da Hedges.
Fanno parte del cast anche l'attrice due volte premio Oscar (per Hannah e le sue sorelle e Pallottole su Broadway) Dianne Wiest nel panni di Bernice Crudstaff, il milionario e arcigno capo di Cindy che viene ammorbidito dalla vicinanza di Timothy, e Rosemarie DeWitt nei panni di Brenda Best, la sorella perfezionista di Cindy il cui eccesso di "produttività" è motivo di fastidioso orgoglio per la sua famiglia. La DeWitt si è ritrovata a condividere il set con il marito Ron Livingston, interprete del ruolo di Franklin Crudstaff, il prepotente capo della fabbrica di matite in cui lavora Jim.
Lin-Manuel Miranda interpreta la parte di Reggie Marks, amica d'infanzia di Cindy ed eccentrica botanica che la aiuterà a risolvere il mistero legato all'arrivo di Timothy. L'allenatore della squadra di calcio di cui entra a far parte Timothy è interpretato dal rapper Common mentre lo zio Bub, il primo che conosce gli incredibili doni di Timothy, è interpretato da M. Emmet Walsh, attore con più di 100 film all'attivo, e Lois Smith veste i panni di zia Mel, la moglie di Bub, che per Cindy è come una madre. David Morse e James Rebhorn interpretano i padri rispettivamente di Jim e Franklin Crudstaff. La candidata all'Oscar (per La casa di sabbia e nebbia) Shohreh Aghdashloo è invece l'impiegata dell'ufficio di adozione che ascota l'avvincente storia di Cindy e Jim.
CREARE L'UNIVERSO DI STANLEYVILLE
La storia si svolge nell'immaginaria cittadina di Stanleyville, "il miglior posto al mondo in cui vivere" come si legge sulle targhe delle automobili. Trattandosi di un luogo fittizio, per realizzare Stanleyville lo scenografo Wynn Thomas (Mars Attacks!, A Beautiful Mind) ha tratto ispirazione dal lavoro del fotografo Gregory Crewdson, famoso per le elaborate messe in scena di surreali case e quartieri americani. Per i vividi colori, invece, ha fatto riferimento ai lavori dell'illustratore Norman Rockwell e del pittore Edward Hopper. Sulle scenografie di Thomas, ha poi lavorato il direttore della fotografia John Toll, due volte premio Oscar (per Vento di passioni e Braveheart). Dal momento che la storia si svolge nell'arco temporale che dall'autunno porta all'inverno, la produzione ha dovuto cercare un posto in cui le condizioni climatiche permettessero di girare, individuando nell'area metropolitana di Atlanta il luogo ideale per le riprese. Lo stato della Georgia ha fornito anche gran parte delle location per gli esterni, girati anche nei boschi di Alpharetta e nella cittadina di Canton, all'interno dell'auditorium del centro per le arti Cherokee.
La fabbrica di matite di Stanleyville è stata creata a Monroe, all'interno dei magazzini di una fabbrica tessile abbandonata. Mentre lo spazio di lavoro di Jim Green è molto illuminato, l'ufficio di Franklin Crudstaff è completamente chiuso, stretto e buio. Dalle finestre dell'edificio è possibile scorgere una enorme ciminiera che gli effetti speciali hanno provveduto a trasformare in una grande matita. Per rendere più credibile il lavoro all'interno della fabbrica, Wynn Thomas ha visitato diverse vere fabbriche di matite per ricostruirne poi nel dettaglio funzionamento e macchinari. Tra le fabbriche visitate da Thomas, ha fatto da modello la General Pencil Factory, situata a Jersey City, da cui sono stati affittati diversi macchinari. Una seconda unità di riprese, invece, si è recata fino alla Musgrave Pencil City di Shelbyville, nel Tennessee, per fotografare da vicino le varie fasi di produzione delle matite, realizzate con un procedimento rimasto immutato da una cinquantina d'anni.
La casa dei Green, il cui giardino ha un ruolo chiave nella storia, si trova a Newborn ed è una casa coloniale che si estende su dieci acri di proprietà. Prima dell'arrivo di Thomas, la casa presenta colori offuscati pronti a prendere in seguito luce, ravvivati dalla presenza del bambino. L'esterno dell'abitazione incarna sia la frustrazione che la speranza dei Green, in particolar modo nelle scene notturne in cui, durante una tempesta, Jim e Cindy scavano in giardino.
Le scene tra i Green e la botanica Reggie Marks sono state girate presso un noto vivaio di Decatur, appartenente al famoso paesaggista e giardiniere Ryan Gainey. Gainey, da oltre 40 anni, è impegnato a creare il più magnifico giardino d'America con l'inserimento di una grande varietà di piante e fiori rari.
A completare il paesaggio è intervenuto anche il lavoro di Daniel J. Gillooly (Alice in Wonderland, Edward mani di forbice, Il Grinta), chiamato a rivestire di foglie gli alberi spogli per via dell'inverno. Gillooly e il suo team di 12 persone hanno provveduto ad attaccare con speciali anelli foglie di seta ai rami degli alberi. Oltre a rivestire gli alberi già esistenti, ha anche creato ex novo più di 40 alberi e si è occupato di riempire di erba verde le strade e i viali Newborn.
Trailer
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Commenti (5) vedi tutti
Commedia per famiglie, a volte fin troppo zuccherosa, ma sostanzialmente valida nel raccontare il tema della diversità e della difficoltà nel sentirsi accettati
leggi la recensione completa di galavernaUn film per famiglie e non solo. Commovente nella sua edificante banalità. Un'incredibile vita, credibile agli occhi, visibile al cuore...
leggi la recensione completa di PimentellaUna bella favola, non scontata, né banale.
leggi la recensione completa di ezzo24Interessante visione Dolce/Amara.
leggi la recensione completa di chribio1Una bella storia, da vedere in famiglia. Mi è piaciuto tutto compresi gli attori…
commento di mangianni