Regia di Haro Senft vedi scheda film
"Mondtag" ("Giorno Lunare") diretto nel 1973
da Haro Senft,devo dire che mi è piaciuto.
La storia racconta che un bambino
mentre i suoi genitori stanno litigando,
fugge dall’appartamento e solo parte
all’assalto del mondo esterno.
In quel momento si sente molto
più libero e felice e sorride
quando gli altri piangono.
Passa da una giostra situata nel
centro della città al bel mezzo
di una foresta popolata da strani animali
e comincia a immaginare
curiosi personaggi.
Il Film è un cortometraggio prodotto dalla
Haro Senft Filmproduktion dello stesso regista
Haro Senft,che ha l'obbiettivo di farci entrare
nella mentalità di un bambino e riesce benissimo,
perché è bravo a farci rivivere le sensazioni
perdute dell'infanzia in maniera totale.
Il bambino dopo essere uscito fuori di casa mentre
i genitori litigano si avventura in città,
e poi in mezzo alla foresta e incontra strani personaggi,
per poi incrociare una giostra e si mette sopra
a un cavallino e comincia a immaginare
un vero e proprio viaggio nella natura
con tutte le sue bellezze e gli animali
che lo circondano,e si abbandona
ai colori dei fiori.
E' questo che il regista riesce a cogliere
nell'immaginario,un mondo naturale
colorato grazie anche alla Fotografia di
Kurt Lorenz e le Musiche originali di
Richard Palmer-James,che è il cantante e
chitarrista del gruppo Supertramp.
All’epoca della sua uscita nelle sale, Mondtag fu considerato
come "un importante contributo alla comprensione
dell’equilibrio mentale del bambino".
Bravissimo il bambino Andreas Hensel,
che è molto naturale.
In conclusione un buon cortometraggio
di 18 minuti,che ti fa rientrare della fantasia
dell'infanzia in modo netto,dove si apprezza
molto di più di quando diventi adulto,
la bellezza e i colori della natura,e anche
di essere lontano dai litigi familiari
e vivere in un universo personale
bellissimo,fino poi tornare alla
cruda e malinconica realtà.
Il mio voto: 7.
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