Regia di Gabriele Salvatores vedi scheda film
Il film di Salvatores ha molti pregi. Innanzitutto riesce a mostrare efficaciemente la formazione, la mentalità, le leggi interne dei clan siberiani senza bollarli come meri atti delinquenziali, ma come gruppi dotati di un organismo, di regole e di sensibilità. Le sequenze d'azione sono sufficientemente violente, sanguinose ed emozionanti (non indegne di Scorsese direi). Gli attori sono sufficientemente in parte (faccio eccezione per un grandioso Malkovich) e, bene o male, catturano l'attenzione di chi guarda. La scelta di raccontare la storia su due livelli narrativi rende la vicenda ancor più intrigante e tiene impegnata la mente dello spettatore, intento a chiedersi come il primo livello abbia influenzato l'altro. Il colpo di scena finale è francamente imprevedibile. Il finale è sufficientemente toccante.
Ci sono dei difetti qua e là, per esempio la figura della ragazza rappresentata come "insana di mente" è estremizzata e la priva di una propria sensibilità, ma nel complesso funziona.
Tabellino dei punteggi di Film Tv ritmo:3 impegno:2 tensione:3
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