Regia di Neil Jordan vedi scheda film
Nella categoria dei remake senza senso, questo film ci rientra in pieno: è il rifacimento di un vecchio film anni '50 con Humphrey Bogart e diretto da Michael Curtiz, che già non era un capolavoro, ma rispetto a quello risulta ancor meno divertente. La storia di due carcerati fuggiti dalla prigione che si rifugiano in un convento cattolico dove vengono scambiati per preti, risulta forzata e improbabile nell'adattamento di David Mamet, e le gag riescono a strappare un sorriso solo raramente, risultando per lo più superflue. Robert De Niro fornisce un'interpretazione davvero modesta per i suoi standard abituali, preannunciando il declino degli anni successivi, mentre Sean Penn sembra assecondare leggermente meglio i ritmi della farsa, anche se non aveva ancora trovato la sua vera identità di attore (il punto di svolta sarebbe stata l'interpretazione in "Carlito's way" di De Palma). Demi Moore era indubbiamente bella da guardare e il bravo Neil Jordan dirige svogliatamente: un film da dimenticare.
voto 5/10
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