1937. L'esercito giapponese ha appena occupato Nanjing, capitale della Cina, portando tutta la distruzione della guerra e incutendo paura nella popolazione, costretta a cercare aiuto e rifugio a causa delle persecuzioni e delle violenze a cui è sottoposta. Un gruppo di studentesse e di prostitute, per sfuggire agli stupri e alle uccisioni di massa, trovano rifugio presso una chiesa, dove è arrivato John Haufman (Christian Bale), un impresario di pompe funebri americano che, nonostante sia lontano migliaia di chilometri da casa e non abbia apparentemente nessuno a cui rivolgersi, eroicamente presta loro soccorso, fingendosi un missionario e riscoprendo anche l'amore.
Note
Adattamento del romanzo storico di 13 Flowers of Nanjing di Yan Geling.
L’ultimo film di Zhang Yimou. In questo moderno kolossal cinese, c’è, quale elemento classico del genere, l’atroce spettacolarità di un combattimento forsennato. E ci sono tutti i paradossi della guerra, i contrasti urlanti prodotti dall’allucinata commistione di vita e morte. Nel dicembre del 1937, durante il conflitto sino-giapponese, le truppe del Sol Levante conquistano la… leggi tutto
Zhang Yimou rievoca in questo film la strage di Nanchino durante la guerra Cino-giapponese nel 1937, ma l'idea di girare il film secondo i dettami di una produzione hollywoodiana ad alto budget con abbondanti dosi di melodramma e sconfinamenti nella soap opera si è rivelata piuttosto penalizzante. 'I fiori della guerra" è girato con mano elegante, con attenzione al dettaglio e una… leggi tutto
Nel dicembre 1937 i giapponesi conquistarono Nanchino, allora capitale della Cina, e commisero atrocità indicibili: prigionieri sepolti vivi o usati come bersagli per esercitazioni alla baionetta, gare di decapitazione, bambini sistematicamente violentati ed evirati. Di tutto ciò, in questo film, non si vede pressoché nulla: solo una breve scena di stupro di gruppo in un… leggi tutto
Idea interessante, ma realizzata in modo stereotipato con eccessiva ricerca di generare commozione.
Anche i dialoghi a volte non sono all'altezza e gli atteggiamenti troppo caricati.
Rimane un film interessante, che testimonia come anche i soldati del paese dell'onore per antonomasia abbiano dimostrato di essserene totalmente privi. La guerra brucia i cuori e costringe a…
Un film che ho trovato veramente stupendo, duro, ricco di umanità, erotismo e coraggio, da parte di un coraggioso popolo come quello cinese, che la parola "arrendersi" non la conosce nemmeno dinanzi a una guerra apparentemente persa.
Durante la guerra cino - nipponica, svoltasi prima e durante il secondo conflitto mondiale, un becchino americano interpretato da un sempre…
Zhang Yimou rievoca in questo film la strage di Nanchino durante la guerra Cino-giapponese nel 1937, ma l'idea di girare il film secondo i dettami di una produzione hollywoodiana ad alto budget con abbondanti dosi di melodramma e sconfinamenti nella soap opera si è rivelata piuttosto penalizzante. 'I fiori della guerra" è girato con mano elegante, con attenzione al dettaglio e una…
Attenzione c'è una nuova parola in città....petaloso
Un bambino di otto anni di nome Matteo, frequentante la terza elementare, ha coniato una nuova parola durante una lezione di grammatica.
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Nel dicembre 1937 i giapponesi conquistarono Nanchino, allora capitale della Cina, e commisero atrocità indicibili: prigionieri sepolti vivi o usati come bersagli per esercitazioni alla baionetta, gare di decapitazione, bambini sistematicamente violentati ed evirati. Di tutto ciò, in questo film, non si vede pressoché nulla: solo una breve scena di stupro di gruppo in un…
dopo la precedente play pasquale dell'anno scorso //www.filmtv.it/playlist/675960/i-giardini-di-pietra-di-paula-schultz/#rfr:user-1092 anche questo anno ci riprovo, rimanendo nel tema della pasqua cattolica,…
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Commenti (3) vedi tutti
Trama originale e appassionata, raccontata quasi con semplicità. Piacevole da vedere.
commento di paoscaSiamo e sono stati in passato degli ignobili codardi!!
leggi la recensione completa di BradyTrama povera la quale pur partendo da una base interessante finisce presto per incanalarsi su binari convenzionali e immaginabili.voto 6
commento di wang yu