Regia di Mark Rydell vedi scheda film
"Una fuga perfetta" diretto nel 2007
da Mark Rydell,devo dire che non
mi è dispiaciuto,anche se in alcune cose
mi ha lasciato perplesso.
La storia racconta che in un futuro post apocalittico,
la psichiatra Deanna Evans scopre di avere un cancro
che le lascia pochi mesi di vita.
Qualche giorno dopo,mentre ancora non sa
che direzione dare ai suoi ultimi istanti di esistenza,
riceve la visita di Robert Havelman,un uomo che
soffre di vuoti di memoria e che rifiuta categoricamente
di parlare della moglie e dei due figli che dice di avere.
Però nel corso delle sedute,Deanne però comincia
a sospettare che Robert sia in qualche modo
responsabile dell'avvenuta distruzione della Terra,
e cerca di tutto di digli la verità sulle cose successe.
Il Cortometraggio prodotto dalla ABC ed è
uno degli episodi della serie "Masters of Science Fiction",
Serie televisiva statunitense del 2007
trasmessa dalla ABC e costituita da
6 episodi di 40 minuti circa che
ha fatto un buon successo televisivo.
La Serie è stata concepita come
serie antologica di fantascienza
sulla falsariga di "Masters of Horror"
(2005-2007), di cui condivideva
lo stesso format generale: adattamenti
di storie tratte da autori di genere,
e diretti da registi famosi e affermati.
Questo si può considerare tra gli episodi più politici della serie,
perché ci porta dentro una specie di interrogatorio
verso una persona che ha perso la memoria,
e questa psichiatra della sicurezza,malata di cancro,
vuole tirare fuori la verità da quest'uomo che sembra
responsabile della guerra nucleare in atto,
e dietro la macchina da presa figura un
regista esperto come Mark Rydell famoso
per "sul lago dorato" del 1981.
Bisogna dire che si fa fatica inizialmente ad entrare nell'ottica
dell'episodio, perché è molto verboso e ci racconta per
flashback fatti del passato della psichiatra, e per come
ha perso la famiglia,e lei vuole insistere a tirarci
fuori la memoria che ha perso anche estremizzando
la cosa e minacciandolo con una pistola per raggiungere
il suo obbiettivo.
Per la parte finale quello che salta all'occhio
e quando la psichiatra raggiunge l'obbiettivo
di ricordagli tutto e chiaramente una critica
verso dell' allora "guerra preventiva" di Bush, e delle
armi nucleari usate con leggerezza che possono
causare danni irreversibili e morti a raffica.
Il problema che ti immagini il sacrificio
della psichiatra, ma che lui rientra
con un altra ancora senza memoria
devo dire che ha rovinato tutto il buono
realizzato prima.
Da segnalare la buona direzione del Cast
dove figurano:
Stephen Hawking, Judy Davis, Sam Waterston,
Camyar Chai, Allison Hossack, Tom Butler,
Robert Moloney e Terence Kelly.
In conclusione un Film gradevole,
in alcune cose al di sopra degli altri
per questa passione politica
con la metafora di una persona
tenta di far tornare la memoria
ad un altra, fa una critica verso
l'amministrazione Bush e le sue
azioni che potevano portare
l'America in un bivio,
però purtroppo cade in un
finale inconcludente che vuole
essere spiazzante e invece non lo
fa e delude.
Il mio voto: 6.
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