Regia di Arthur Hiller vedi scheda film
Un sordo (Gene Wilder) e il socio cieco (Richard Pryor), gestori di una tabaccheria a New York, ingiustamente accusati di un misterioso omicidio avvenuto presso il loro locale d’esercizio, si ritrovano rocambolescamente in fuga dalla polizia e dagli autentici sicari del misfatto (Kevin Specey e Joan Severance).
Grande successo stagionale al box-office americano, cult della commedia slapstick degli anni ’80, il terzo (e penultimo) film dell’esilarante coppia Wilder-Pryor, è piuttosto debole nei colpi di scena, ma può contare sull’ottima forma e l’affiatata alchimia dei due grandi talenti comici.
Kevin Specey, ancora brillante sconosciuto (lontano dalla consacrazione di Seven e I Soliti sospetti), mostra il talento nei panni del sicario al servizio di una spietata famme fatale, interpretata da Joan Severance.
Antologica la gag della doccia, con Wilder che minaccia la Severance spacciandole l’erezione tra i pantaloni come una pistola “con il colpo carico in canna”.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta