Regia di Tono Errando, Javier Mariscal, Fernando Trueba vedi scheda film
Chico è un vecchio confinato in casa che ha l’aria di chi ha ha vissuto e ne ha di cose da raccontare, così iniziano ad affiorare i suoi ricordi di 60 anni prima. E’ un giovane e promettente pianista di jazz di l’Avana che incanta platee e signorine. Rita è una donna sensuale che il jazz lo canta e anche bene. Chico non tarda a farsi conoscere alla bella cubana e tra i due scoppia una forte passione. Chico è abituato ad avere diverse donne, dell’amore conosce solo la parte carnale, passionale, Rita forse cerca la parte più costruttiva del rapporto il che la porta a scontrarsi con l’amato. I due si prendono e si lasciano, duettano sui palchi nella passione che li unisce, ormai ultima, la musica.
Chico & Rita, purtroppo, fino ad oggi inedito in Italia (e probabilmente resterà tale) ha un’animazione semplice, dai tratti spessi, i volti e le figure a tinta unita, più elaborati i paesaggi, tutto grazie alla tecnica della rotoscopia che prima di diventare disegni sono filmati di persone e luoghi veri e propri. Come con Valzer Con Bashir travalica i confini dell’animazione per bambini. Chico & Rita si rivolge solo ad un pubblico adulto in quanto esprime desideri e sogni di due giovani in cerca del successo. Poi ci sono la passione, la sensualità e il jazz. Il film animato va al di la del comune senso di animazione e rende bene l’idea del sogno astratto del film in se che come film in live action non sarebbe stato possibile.
Il film diretto dal trio Trueba, Errando, Mariscal mette quindi in luce la musica, più forte ed espressiva delle immagini, prende il sopravvento e per gli amanti è anche una buona occasione per ascoltare del gran jazz. Grazie a questo biglietto da visita il film è arrivato agli Oscar ma prima ha vinto il premio Goya come migliore film animato del 2011, cedendo poi il testimone ad Arrugas (rughe) ai Goya 2012 .
Lorenzo Scappini.
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