Regia di Daniele Ciprì, Franco Maresco vedi scheda film
Una rivisitazione in chiave ferocemente iconoclasta del presepe: il titolo già spiega tutto, non servono molte altre parole per presentare questo cortometraggio delle durata di una ventina di minuti realizzato in puro Ciprì & Maresco style. Ovvero: bianco e nero, scenario decadente, personaggi ammutoliti e malridotti, nessuna azione o dialogo, un'atmosfera decadente e impotente che rende ancor più surreale il quadro. 6/10.
In una capanna si trova un Gesù-Rocco Cane vegliato dal petomane Paviglianiti e da altri quattro loschi e malmessi personaggi, che piano piano se ne vanno.
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