Regia di Gustav Hofer, Luca Ragazzi vedi scheda film
Gustav e Luca stanno insieme nella vita, ma sono divisi su tutto. Uno è altoatesino e idealista, l’altro romano e fatalista. Un trasloco stimola entrambi a interrogarsi se valga ancora la pena vivere nell’Italia del bunga bunga e degli operai senza dignità, degli extracomunitari in schiavitù e del velinismo. Dove la famiglia tradizionale non ha sostegno, figuriamoci quelle “altre”. Meglio pensare a Berlino, Barcellona, forse Londra. Ma si può rinunciare al caffè, anche se la Bialetti è stata delocalizzata in Romania? E le passeggiate sbirciando il Colosseo? Pazienza se c’è l’emergenza monnezza. Nel dubbio, i due ragazzi prendono una 500 e partono per realizzare un gaio “docutrip” (scaricabile su iTunes) che ha fatto il giro dei festival e dei consensi ed è passato pure su Rai3 (in versione ridotta). Da Nord a Sud, alla scoperta di chi ha cose da dire: Camilleri e Nichi Vendola, Carlo Petrini di Slow Food e la Zanardo di Il corpo delle donne. Scuola Report, tanto che ci si aspetta da un momento all’altro un inciso della Gabanelli; stile Piazza Garibaldi, il recente viaggio di Ferrario sui Mille. Andata e ritorno, l’indecisione resta, ma lo sguardo degli autori mira all’ottimismo. E il tour fila gradevole sui binari dell’ironia, sbanda appena un po’ nella retorica e viene sorpassato a Destra dal mutato scenario politico, che ha già consegnato alla storia fantasmi e fanatismi berlusconiani. Ma allora, forse, adesso vale la pena restare.
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