Regia di Bill Condon vedi scheda film
Finalmente si conclude la saga di vampiri e licantropi. Stavolta i vampiri più cattivi e un tantino, diciamolo, rompicoglioni, hanno messo gli occhi sulla bambina neonata dei protagonisti, velocemente divenuta bambina da elementari. Poiché una tizia ha detto loro che la piccola era una cosa (che non era), a loro basta per mettere su tutto un gran casino. Uno dice, beh, chiariamoci, no? E invece per i vampiri va come per gli umani, un malinteso e scoppia la guerra mondiale, e alla fine, in campo aperto si trovano i cattivi e i buoni, questi ultimi supportati da vari vampiri da tutto il mondo, oltre a qualche grosso lupone. Colpo di scena finale, poi un finale piuttosto aperto, e poi gran finale per le fan con pezzi dei film precedenti (dove si vede che i vampiri invecchiano, e come! O comunque lo fanno gli attori che li interpretano…oopps) e chiusura della saga.
Il filmetto si guarda volentieri, direi un 6-7, ma può avere ambizioni solo commerciali – economiche, oltre quelle di fare sognare e spasimare una generazione di ragazzine. Fine. Per i Razzie ovviamente non pareva vero, e gli hanno rifilato un sacco di premi: peggiore attrice, peggior sequel, peggiore attore non protagonista, peggiore coppia (non i protagonisti, ma il lupo e la bambina, simpatici!), peggior regia, peggiore cast, peggiore film. Pure il grande pubblico nel complesso non ha gradito, con una netta distinzione però maschi – femmine, e con il top del gradimento tra le minorenni. Al di là di quanto sopra il film, pure con notevoli costi, è stato un enorme successo commerciale, sfiorando il miliardo di dollari di incassi complessivi, ed è al momento il 36° maggiore incasso di sempre.
Meno imbarazzzante che in passato
Un tantino ridicola
Parecchio ridicolo
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