Un venerdì sera, Russell. totalmente ubriaco dopo aver partecipato ad una festa. entra da solo in una discoteca per soli gay e vi trascorre la serata. Tra un drink e l'altro, prima dell'orario di chiusura, conosce Glen e con lui trascorre il resto della notte. Quella che doveva essere la follia di una sera si trasforma in un fine settimana tra bar e camera da letto, fatto di alcol, droga, sesso e profonda conoscenza tra i due, che avrà ripercussioni inevitabili nella vita futura di entrambi.
Il film e molto ben sceneggiato e si lascia vedere molto bene. La camera tallona i protagonisti per questo weekend girato quasi in tempo reale, lo spettatore assiste e partecipa da vicino alle vicende dei ragazzi ... la vita di adele al maschile e trasposta in gran bretagna, non cosi'eccellente ma molto buono sicuramente.
I film gay oramai non si contano piu',qua in questo weekend,l'incontro e' sincero,molti dialoghi e il regista non ha osato (o voluto)rischiare sul sesso...la telecamera era sempre ad altezza di sicurezza...e non mi e' piaciuto.Voto 6.
Una "botta e via" senza scampo si trasforma nella storia più breve forse, ma anche più importante, per due giovani trentenni incontratisi per caso in un club una sera come tante.Un fine settimana per conoscersi, per rendersi conto di non potersi tanto facilmente più rivedersi, intuendo tuttavia di rivelarsi entrambi reciprocamente necessari.
Storia dell'incontro tra Glen e Russel e di un amore lungo un weekend. Andrew Haigh costruisce narrativamente solo il minimo indispensabile per avvicinarsi ai due giovani senza procurare loro inibizioni, non li vuole perfetti ma vivi, non teme i silenzi e neanche le parole, li lascia liberi nei lunghi dialoghi. Interessante.
Prima di 45 anni, l’esordio nel lungometraggio da parte del promettente Andrew Haigh, si premeva di sondare le sfaccettature più intime, ma anche più naturali, di quello che è un menage o rapporto di coppia.
Certo in 45 anni al centro dell’azione trovavamo una coppia ultra-collaudata, costretta dall’ironia crudele del destino a confrontarsi con… leggi tutto
Confidenze troppo intime
L’esordio di Andrew Haigh, di cui recentemente abbiamo apprezzato il sorprendente 45 anni, è un’opera-manifesto, una dichiarazione a viso aperto di quanto oggi, nonostante gli enormi passi fatti in avanti, la questione omosessuale (almeno per quel che riguarda i maschi gay) risulti ancora tanto spinosa. … leggi tutto
La mia lista in ordine
1 Love, Simon (Greg Berlanti 2018) 2 Tensión sexual, Volumen 1: Volátil (M. Berger M. Monaco 2012) 3 God's Own Country (Francis Lee 2017) 4 Un rubio (Marco Berger 2019) 5 Quand on…
Prendendo per buona l'aspettativa di vita dei cittadini britannici, che si stima prossima agli ottant'anni, ci sarrebbe da chiedersi cosa può mai contare un fine settimana nella vita di due giovani inglesi: un intorno dello zero della singola esistenza, numericamente parlando. Un evento tragico e inatteso sarebbe certamente destinato a modificare radicalmente il fluire…
Un film recitato in modo naturale e diretto con grande delicatezza che racconta l'incontro tra Russell e Glenn, conosciutisi in un locale gay. Purtroppo le scelte precedenti al loro incontro li allontanano. Un bel film che racconta il disagio di sentirsi diversi da due punti di vista interessanti, quello di un giovane che tende a nascondere le proprie relazioni e quello opposto di un ragazzo che…
Opera prima di Andrew Haigh, questo film uscì nelle sale europee fra il 2011 e il 2012. Finalmente è arrivato anche da noi, che non l’avremmo probabilmente mai visto senza il successo del più recente 45 Anni, diretto dallo stesso regista, che evidentemente ha acceso la curiosità anche verso questa sua prima fatica, così da spingere un coraggioso…
Confidenze troppo intime
L’esordio di Andrew Haigh, di cui recentemente abbiamo apprezzato il sorprendente 45 anni, è un’opera-manifesto, una dichiarazione a viso aperto di quanto oggi, nonostante gli enormi passi fatti in avanti, la questione omosessuale (almeno per quel che riguarda i maschi gay) risulti ancora tanto spinosa. …
Prima di 45 anni, l’esordio nel lungometraggio da parte del promettente Andrew Haigh, si premeva di sondare le sfaccettature più intime, ma anche più naturali, di quello che è un menage o rapporto di coppia.
Certo in 45 anni al centro dell’azione trovavamo una coppia ultra-collaudata, costretta dall’ironia crudele del destino a confrontarsi con…
Russell è un bel ragazzo. Ha gli occhi e i capelli scuri, un accenno di barba gli orna il mento. Il suo migliore amico è Jamie, con cui di fatto è cresciuto, essendo orfano di entrambi i genitori: quindi per lui si tratta di un vero e proprio fratello elettivo. Russell presta servizio come bagnino in una piscina. È un ragazzo timido e romantico.
Una sera in cui si…
Amori tra individui di generazioni diverse e amori omosessuali, raccontati sia dalle commedia sia dal cinema cinefilo più militante: la mirabile armonia occulta delle sfere distributive trova un bel…
In parte per ragioni spiegabili con il successo internazionale di “45 anni”, premiato a Berlino con un doppio riconoscimento ad entrambi gli interpreti, in parte per il dibattito sui contenuti della legge che anche nel nostro paese dovrebbe assicurare parità di diritti alle cosiddette coppie di fatto, capita che l’uscita nelle sale di quello che è stato il primo…
Dopo un venerdì sera trascorso in compagnia di amici etero, Russell si reca in un locale gay, dove incontra Glen e lo porta a casa per un rapporto sessuale. La mattina seguente, dalla richiesta di Glen che Russell registri un audio sul loro incontro per un suo progetto artistico nasce una conversazione che fa intendere che quello che sembrava solo un incontro occasionale per sesso possa…
Sarà che sto vivendo un momento particolare della mia vita ma ho trovato questo film assolutamente meraviglioso.
Nessuna pellicola glbt è riuscita ad emozionarmi come questa, io ringrazio il regista e i due favolosi interpreti. Mi sono sentito innamorato durante tutto il film. Grazie
Mi sarei aspettata di trovare una taglist su questo tema, ma vedo che non è così. E allora, visto che casualmente nei giorni scorsi ho visto alcuni film che calzano a pennello, ho pensato di creare una…
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Commenti (4) vedi tutti
Il film e molto ben sceneggiato e si lascia vedere molto bene. La camera tallona i protagonisti per questo weekend girato quasi in tempo reale, lo spettatore assiste e partecipa da vicino alle vicende dei ragazzi ... la vita di adele al maschile e trasposta in gran bretagna, non cosi'eccellente ma molto buono sicuramente.
commento di marco61I film gay oramai non si contano piu',qua in questo weekend,l'incontro e' sincero,molti dialoghi e il regista non ha osato (o voluto)rischiare sul sesso...la telecamera era sempre ad altezza di sicurezza...e non mi e' piaciuto.Voto 6.
commento di ezioUna "botta e via" senza scampo si trasforma nella storia più breve forse, ma anche più importante, per due giovani trentenni incontratisi per caso in un club una sera come tante.Un fine settimana per conoscersi, per rendersi conto di non potersi tanto facilmente più rivedersi, intuendo tuttavia di rivelarsi entrambi reciprocamente necessari.
leggi la recensione completa di alan smitheeStoria dell'incontro tra Glen e Russel e di un amore lungo un weekend. Andrew Haigh costruisce narrativamente solo il minimo indispensabile per avvicinarsi ai due giovani senza procurare loro inibizioni, non li vuole perfetti ma vivi, non teme i silenzi e neanche le parole, li lascia liberi nei lunghi dialoghi. Interessante.
commento di Utente rimosso (Cantagallo)