Due uomini, un impiegato statale e il proprietario di un laboratorio fotografico hanno una strana passione: con l'aiuto di immigrate clandestine ricompensate poi con il permesso di soggiorno, ricostruiscono cinematograficamente scene violente in cui donne sono rimaste uccise. Una di queste donne, cameriera in un albergo, è talmente presa da queste ricostruzioni sceniche che prova la sua "parte" anche da sola, al lavoro, mentre durante le riunioni con gli altri due cerca di aumentare sempre più il realismo del proprio ruolo.
Kinetta o della negazione della parola. E' uno strano oggetto cinematografico questo secondo film di Lanthimos che precede il notissimo Kynodontas. Un ibrido intriso di metacinematografia spiazzante e che fa dell'estetica dell'immagine il suo tratto dominante.E allo stesso tempo perde valore la parola che era lo strumento di eversione alla base della complessa architettura concettuale di… leggi tutto
Doveva avere le idee parecchio confuse il regista dello straordinario "Kynodontas", qui al suo esordio nell'ormai lontano 2005. Idee confuse certo, ma non assenti, anzi: sono già in evidenza alcuni elementi che sarebbero stati adeguatamente messi a fuoco nel film successivo. Su tutti: gli umani rappresentati alla stregua di automi, oggetti manovrati dal padre-padrone-regista delle loro… leggi tutto
Yorgos Lanthimos oggi (secondo il suo sito ufficiale) compie 50 anni e così anche per lui, come per altri Autori, ho deciso di spararmi una maratona di (re)visioni filmografiche da coronare poi con una…
“The Strange Thing About the Johnsons”, il mediometraggio (29') scritto e diretto da Ari Aster, suo lavoro d'esordio (è la tesi di laurea per l'American Film Institute) del 2011, cui…
Lavoro in sottrazione. Lavoro sui movimenti, sulle pulsioni che spingono a riprodurre la realtà. Kinetta è ermetico e avvolgente, concedendo poco oltre all'essenziale. In questo ci sono i limiti ma anche le potenzialità importanti perché il resto lo dobbiamo mettere noi. Lanthimos offre il contenitore e i caratteri, allo spettatore spetta di riempirlo con le proprie…
“Lui la immobilizza, le afferra i capelli e la scaraventa a terra. Dopo averla fatta cadere, si china su di lei e cerca di trascinarla da terra. Lei riesce a colpirlo con il pugno destro. Lo colpisce di nuovo, questa volta col sinistro. Lui molla la presa, lei ha la possibilità di dargli un calcio con la gamba destra. L'uomo cade all'indietro, lei si rigira sulle mani e sulle…
Un regista e un fotografo mettono in scena, grazie a una donna delle pulizie masochista, alcuni episodi di violenza sulle donne. La protagonista prende troppo sul serio il suo ruolo.
Kinetta è l'esordio registico di Yorgos (Giorgos) Lanthimos in solitaria, quattro anni dopo aver diretto O kalyteros mou filos (My best friend) insieme al più esperto Lakis Lazopoulos. Dramma…
Il lungometraggio di Y.Lanthimos contiene in forma embrionale i temi che il regista ha sviluppato nei due successivi lavori, Kinodontas e Alpeis, che dal punto di vista estetico appariranno più corposi e dotati di una lettura meglio identificabile. Kinetta sotto questi aspetti risulta meno accettabile, frammentato, in alcuni passaggi disomogeneo, volutamente ostico e disturbante.…
Doveva avere le idee parecchio confuse il regista dello straordinario "Kynodontas", qui al suo esordio nell'ormai lontano 2005. Idee confuse certo, ma non assenti, anzi: sono già in evidenza alcuni elementi che sarebbero stati adeguatamente messi a fuoco nel film successivo. Su tutti: gli umani rappresentati alla stregua di automi, oggetti manovrati dal padre-padrone-regista delle loro…
Bella la ragazza Protagonista di questa strana Pellicola ibrido fra un Film "quasi" denuncia (nel senso del trattamento alle donne ...) e Drammatico (per come potrebbe finire ...) ma comunque lascia molta aria pesante come visione.voto.3.
Innanzi tutto Kinetta non è (come ho sempre pensato) il nome della protagonista femminile dell'enigmatico trio, epicentro della non-storia raccontata nell'esordio (o quasi) dell'ormai celebre (e un po' temuto) autore grego. E' piuttosto il nome della località balneare nei pressi dell'istmo di Corinto ove è incentrata l'azione (anche se è un pò ardito, un pò azzardato, definirla come…
In una località balneare sulla costa greca, due uomini danno vita ad uno strano gioco che oscilla tra il macabro e la deviazione sessuale : la ricostruzione scenica di fatti di cronaca che hanno riguardato violenze brutali contro le donne. Un uomo (Costas Xikominos), che forse è un agente di polizia, si preoccupa di fornire le storie nei loro minimi dettagli, l’altro (Aris…
Kinetta o della negazione della parola. E' uno strano oggetto cinematografico questo secondo film di Lanthimos che precede il notissimo Kynodontas. Un ibrido intriso di metacinematografia spiazzante e che fa dell'estetica dell'immagine il suo tratto dominante.E allo stesso tempo perde valore la parola che era lo strumento di eversione alla base della complessa architettura concettuale di…
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Commenti (2) vedi tutti
Uno dei primi lavori del regista, ma già non lascia indifferenti. Pochi dialoghi ma tanti comportamenti, ambigui e forti.
commento di ezioPoco chiaro, non lineare, impegnativo. Lanthimos al primo film colpisce lo spettatore. 7 AVVOLGENTE
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