Regia di Jay Duplass, Mark Duplass vedi scheda film
Jeff è un uomo palesemente immaturo, che vive ancora in casa con la madre e che, come fa notare il fratello Pat, non ha una relazione dai tempi del liceo. I rapporti con i familiari sono al limite della sopportazione, anche se Jeff cerca sempre di vedere il lato positivo delle persone e degli eventi, come se fosse sempre alla ricerca di un segno che gli indichi la strada giusta da imboccare per una vita piena di significato che al momento non ha. Allora dopo aver visto il film Signs, Jeff si convince che la vita sia un insieme di segni che ci portano inevitabilmente ad una epifania finale, una rivelazione fantastica del nostro destino.
Questo film dei fratelli Duplass è alquanto particolare, dal principio potrebbe risultare noioso se non si condividono gli ideali del protagonista, ma lentamente il film sale in un crescendo finale di emozioni che ci portano alla consapevolezza che qualsiasi storia può avere un suo lato emozionante. Inutile dire che la storia è retta dal cast, tra cui spicca ovviamente Jason Segel, sempre più calato nella parte del bamboccione che non vuole crescere (I Muppet, Non Lasciarmi). Ed Helms (il dentista di Una Notte Da Leoni) e Susan Sarandon contribuiscono a rendere la pellicola meritevole di una visione, se non altro perchè affronta parecchi espedienti di cui oggi il mondo sembra non poter fare a meno (i rapporti superficiali e senza amore, l'avenzamento di una solitaria vecchiaia).
Un film certamente non indimenticabile, ma pervaso da quell'aura di misticità ideale per una riconsiderazione della propria esistenza.
Presentato al festival di Toronto e ancora inedito in Italia. VOTO : 7-/10
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