Regia di Jay Duplass, Mark Duplass vedi scheda film
Dramedy familiare quella diretta dai fratelli Jay e Mark Duplass ("Cyrus"), con due fratelli molto diversi tra loro che si ritrovano nel corso di una lunghissima giornata "qualunque".
Jeff, come suggerisce il titolo, vive ancora a casa con la madre nonostante abbia 30 anni. E' ingenuo e non viene capito dai suoi familiari (solo il padre forse ci riusciva, ma è morto da tempo), è ossessionato dal film "Signs" ed è convinto che tutto ciò che capita abbia un qualche senso "superiore".
Pat è invece sposato e - apparentemente - realizzato al lavoro, ma la sua tranquillità è minacciata dalla scelta (azzardata, secondo la moglie) di acquistare una Porsche per soddisfare il proprio ego.
La loro madre è infelice e sola, si dispiace di "odiare" i propri figli ma non riesce a dare una svolta decisiva al corso degli eventi.
Una mattina Jeff riceve una telefonata "sbagliata" in cui chiedono di un certo Kevin, e lui prende questo come uno dei suoi segni: la giornata diventa una lunga rincorsa a tappe verso la soluzione, durante la quale verrà picchiato e derubato, incontrerà casualmente la strada del fratello (alle prese con un'improvvisa quanto drastica crisi di coppia) e avrà l'occasione di capire qualcosa di più sulla propria vita.
Convince Jason Segel nei panni del ragazzone ingenuo e un po' tonto, e anche il "fratello" Ed Helms riesce a calibrare un personaggio odioso che piano piano si scopre umano. Susan Sarandon è la loro madre, che compare poco ma lascia il segno. Judy Greer è la moglie infelice di Pat, Rae Dawn Chong (ripescaggio d'annata, ma era già in "Cyrus") è invece la collega che "apre gli occhi" alla madre.
I toni sono quelli calibrati ed efficaci della commedia impegnata da Sundance (ma l'anteprima è stata al Toronto International Film Festival 2011), con attori giusti e sensazioni giuste.
Una giornata speciale ma qualunque, che dal mattino alla sera cambia radicalmente la vita dei suoi personaggi in modo credibile ed efficace.
(http://newamericancomedy.blogspot.it/2012/07/jeff-who-lives-at-home-2011-di-jay-e.html)
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