Una strana epidemia ha colpito il mondo e le persone hanno cominciato a perdere l'uso dei sensi, a partire dall'olfatto. Mentre è occupata a ricercare le origini del virus e un possibile antidoto per evitare che la gente si abitui alla nuova condizione, l'epidemiologa Susan (Eva Green) inizia una relazione d'amore con Mike (Ewan McGregor), lo chef di un ristorante vicino all'appartamento della dottoressa e una delle persone che risente maggiormente degli effetti negativi del contagio.
Ottundimento di tutti i sensi, peccato che la noia non rientri in questa categoria.. Con un po' di buona volontà si può riconoscere che è un bel film. La Green è McGrecor sprecati, ma senza di loro sarebbe un film da videocassetta.
Dopo una fallimentare trasferta americana ( Spread aka Toy Boy) Mackenzie torna alla sua amata terra d'Albione per ritrovare mano felice ed ispirazione nel dirigere ,nel segno della fantascieza distopica, Perfect Sense. Il nuovo film del regista scozzese è un doloroso apologo sulla perdita della percezione sensoriale che coicide con la perdità dell'identità. L'uomo è perchè ha… leggi tutto
L'idea di partenza non è male: in Scozia, un virus contagia le persone che cominciano a perdere dapprima un senso (l'olfatto), poi gli altri quattro, con reazioni sempre accompagnate da eccessi: di bulimia, di violenza, di pianto, di angoscia. Una epidemiologa - la cui interpretazione è affidata a Eva Green che, non potendo fare di meglio, recita soltanto con le tette - dopo una… leggi tutto
Alasdair Gray (1934-2019), il mio sterne-brautiganiano secondo (Iain M. Banks è il primo) romanziere scozzese post-moderno massimalista preferito (oltre ai disegni, e a parte gli estratti dal Gray’s…
Mai un percorso tematico fu più "in tema". La ricerca preliminare ha restituito una lista piuttosto corposa, anche se varia e diversificata nei generi, nelle trame, nelle cornici storiche. Ci troviamo di fronte…
Epidemia cartina al tornasole della società. Una lista focalizzata sui film dove un virus mette in crisi l'identità di un'intera città, di un'intera nazione o del mondo intero. Playlist aperta a…
a causa di una pandemia che gli scienziati non riescono a comprendere e a combattere, ma la vivono giorno per giorno ed effetto per effetto, il mondo sta andando alla rovina.
gli uomini dopo una reazione improvvisa e ispiegabile di rabbia furiosa o di disperazione lancinante, perdono poi un senso.
è un gioco al massacro, dove senso dopo senso, l'uomo rimane in balia di se stesso e…
L'idea di partenza non è male: in Scozia, un virus contagia le persone che cominciano a perdere dapprima un senso (l'olfatto), poi gli altri quattro, con reazioni sempre accompagnate da eccessi: di bulimia, di violenza, di pianto, di angoscia. Una epidemiologa - la cui interpretazione è affidata a Eva Green che, non potendo fare di meglio, recita soltanto con le tette - dopo una…
Attraverso una voce narrante,fuori campo,veniamo a sapere che a Glasgow si sta diffondendo una strana epidemia,i primi sintomi che i contagiati percepiscono,sono depressione e un incontrollabile bisogno di piangere, a seguire la perdita dell'olfatto.L'epidemiologa Susan,reduce da relazioni sentimentali fallimentari e afflitta da sterilità, comincia ad indagare sulla strana…
Mentre il mondo pullula di catastrofici film d'azione sulla fine del mondo, David Mackenzie ne presenta uno dalla foggia differente al sundance filmfestival 2011: il capolavoro Perfect Sense.
In questa pellicola l'umanità va verso la propria fine a causa di una progressiva perdita dei sensi, prima l'olfatto, poi il gusto, l'udito e infine la vista, ed ogni perdita è…
"La vita prosegue, il cibo diventa piu' speziato. Piu' salato. Piu' dolce. Piu' aspro. Ci si abitua. La perdita piu' grande e' rappresentata dai ricordi non piu' presenti. Olfatto e memoria erano connessi al cervello....Senza odori un oceano di immagini sono scomparse." E' quello che capita progressivamente ad una umanita' che si sta neanche troppo lentamente spegnendo, tramite la perdita…
Dopo una fallimentare trasferta americana ( Spread aka Toy Boy) Mackenzie torna alla sua amata terra d'Albione per ritrovare mano felice ed ispirazione nel dirigere ,nel segno della fantascieza distopica, Perfect Sense. Il nuovo film del regista scozzese è un doloroso apologo sulla perdita della percezione sensoriale che coicide con la perdità dell'identità. L'uomo è perchè ha…
Prodotto dalla BBC avvalendosi della presenza di una splendida e dolente Eva Green e di un Ewan McGregor che come il vino bono migliora con l'invecchiamento, Perfect sense è un film che si inserisce nel filone di una certa fantascienza delle idee nello stile di "Non lasciarmi". Cosa succederebbe se progressivamente perdessimo i nostri sensi? Cominciamo dall'olfatto, proseguendo col gusto e…
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Commenti (4) vedi tutti
Ottundimento di tutti i sensi, peccato che la noia non rientri in questa categoria.. Con un po' di buona volontà si può riconoscere che è un bel film. La Green è McGrecor sprecati, ma senza di loro sarebbe un film da videocassetta.
commento di PsychomammaUn film che scivola via in una noia apparente...e conclamata.
commento di ezioPretenzioso. Noioso. Senza senso. Unici brividi, i topless della protagonista. Ewan ha sbagliato film, stavolta.
commento di maxbrazStoria d'amore,in uno scenario apocalittico.
leggi la recensione completa di Furetto60