La giovane Juliette è schiacciata dalla presenza del padre, un uomo molto severo che, per punirla dalla colpa di essersi innamorata, la fa rinchiudere in convento prima, poi in una scuola molto rigida. È qui che Juliette viene iniziata dalla maestra Dorina a forme di piacere particolari. Una formazione che si completerà quando la ragazza, finalmente libera, si recherà a Roma dove sotto la guida del Marchese Foro, inizierà un percorso di conoscenza carnale e di libertinaggio.
Misconosciuto film di difficile reperibilità, che velatamente si rifà alla poetica del divin marchese. Opera poco riuscita e per nulla erotica, che cela però un curioso retroscena sul nome del regista che lo ha diretto. Che non è italiano, né si chiama Lorenzo Sabatini.
Appena raggiunta la maggiore età Juliette (Maria Pia Conte) scopre il piacere che può dare e ricevere il suo corpo. Il severo padre la fa rinchiudere in un convento dal quale, scoperta a fare autoerotismo, viene prontamente allontanata. Accolta in una scuola nota per la rigidità degli insegnanti, scopre l'amore lesbico finendo a fare sesso con Dorina (Linda… leggi tutto
Appena raggiunta la maggiore età Juliette (Maria Pia Conte) scopre il piacere che può dare e ricevere il suo corpo. Il severo padre la fa rinchiudere in un convento dal quale, scoperta a fare autoerotismo, viene prontamente allontanata. Accolta in una scuola nota per la rigidità degli insegnanti, scopre l'amore lesbico finendo a fare sesso con Dorina (Linda…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (1) vedi tutti
Misconosciuto film di difficile reperibilità, che velatamente si rifà alla poetica del divin marchese. Opera poco riuscita e per nulla erotica, che cela però un curioso retroscena sul nome del regista che lo ha diretto. Che non è italiano, né si chiama Lorenzo Sabatini.
leggi la recensione completa di undying