Regia di Goro Miyazaki vedi scheda film
Strano questo film del figlio di Miyazaki. Aveva già fatto I racconti di terramare, che non era male; qua torna ai tipici film che si vedono in questo periodo, o meglio, che escono finalmente in DVD in Italia di questi tempi, tipo anche I sospiri del mio cuore (che ha in realtà quasi 20 anni, ma sembrano coetanei).
Qua abbiamo la ragazzina, il ragazzino, gli studenti che si danno da fare per salvare una vecchia struttura che frequentano…insomma, avvenimenti minimali, e il film fatica assai a decollare. Per mezz’ora, tre quarti d’ora, ti dici, vabbè, mi sembra un po’ il solito, solo che ha un tantino stufato. Capiamioci, resa grafica incredibile; spaccato giapponese bellissimo, belle atmosfere e belle musiche, ma insomma, pure una bella noia.
Poi, questo film termina un lunghissimo rullaggio e decolla, per una splendida mezz’oretta finale, dalle grandi emozioni. Tanto che alla fine sono combattuto tra il 7 e l’8, ma darò 7.
Il figlio di Miyazaki non è per ora paragonabile al Maestro, ma se per il talento, vedremo, per la realizzazione siamo invece sulla buona strada. Il film tra l’altro in Giappone è stato un successone, di critica e pubblico, e comunque è andato benino un po’ in tutto il mondo. Stiamo a vedere.
Valida, molto.
Due buone prove, vediamo se azzecca il filmone.
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