Regia di Cai Shangjun vedi scheda film
Il film sorpresa di Venezia 68 sorprende soprattutto nella serata di premiazione, portando a casa un Leone d'Argento per la migliore regia. Tralasciando i concorrenti in lizza e relativi paragoni, il riconoscimento ci sta tutto: una ricompensa che sa tanto - ma non solo - di medaglia al valore per il coraggio e l'abilità con cui Cai Shangjun ha saputo aggirare la censura, in un paese dove fare un certo cinema è più di un'impresa. Opera sui generis che avanza in apnea, on the roads di una Cina estremamente selvatica e poco incline alla divulgazione su schermi occidentali. Una sola strada disponibile per un viaggio che deve giocoforza essere tutto: scoperta, formazione e forse perfino autodistruzione. Unico carburante, la vendetta. Il fragore dei rimbombi di silenzio può davvero devastare.
un silenzioso crescendo
dapprima tentenna, poi sorprende. Buona prova.
molto bravo
brava
tra i migliori
buona prova
particina
non male
buona prova
particina
particina
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