Regia di Lodovico Gasparini, Lello Arena vedi scheda film
Il film ha un intento satirico sulla 'napolitanità', sia come un attaccamento alla tradizione che "nun ha da cagnà", sia come un volerla a tutti i costi rinnovare. Ci sono diversi momenti esilaranti (Troisi nei panni di se stesso che simula la sua aggressione, la gag della pistola "pensa a mamma tua che chiagne e si dispera!" per citarne alcune) e l'idea di fondo è interessante. Purtroppo l'intreccio non è all'altezza e il finale delude molto.
Si presenta come un 'giallo' (un po' una parodia di Argento?) in cui un maniaco si oppone alla realizzazione di un festival "Nuova Napoli" uccidendo coloro che vi prendono parte. Due giornalisti indagano e...
Cercherei di rendere la sceneggiatura più credibile, soprattutto alla fine.
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