Regia di Dick Maas vedi scheda film
insufficiente. in sintesi questo remake de "l'ascensore", cult ottantiano (almeno per me che comprai la vhs a metà degli anni 90 già solo per la copertina) è un film che non soddisfa. innanzitutto troppo lungo: se già la trama di per sé, non è proprio un plot di stephen king, cosa serve farlo durare quasi due ore? è infatti la seconda parte che annoia terribilmente mentre ad onor del vero, la prima parte non è così malaccio. Le scene sono ben girate, non si indugia sullo splatter e soprattutto (uno dei pochi pregi del film) ci sono molti spunti surreali ed ironici (la scena del braccio del protagonista sopra l'ascensore è degna di un hot shots qualsiasi). Poi però individuata la traccia del possibile colpevole dell'inghippo, verso metà pellicola, tutto diventa un minestrone politico-complottistico con inserti pseudosatanici (di cui probabilmente ha preso spunto il regista del più recente "Devil", molto più brutto di questo peraltro). L'ultima mezzora è un pasticcio totale e non si vede l'ora che finisca. Ciò detto, vale la pena di vederlo per almeno 2 motivi: a) una Naomi Watts meravigliosa e b) per le incredibili coincidenze con l'attacco dell 11.09.01. Non voglio spoilerare ma verso la fine c'è da rimanere basiti, considerando che il film è uscito (fonte imdb) il 06 settembre 2001. Voto 4 e mezzo.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta