Regia di Baltasar Kormákur vedi scheda film
"Se diventerò famoso, voglio che sia per qualcosa di cui vado fiero" è la più che apprezzabile dichiarazione d'intenti di Baltasar Kormákur Samper e, per come la vedo io, questo Inhale (una scelta, a dir poco, pazzesca) va decisamente in quella direzione. Il regista islandese affronta, coraggiosamente, un argomento estremamente difficile e scabroso come quello del traffico (illegale o legale che sia) degli organi senza reticenze ed evitando ogni tipo di retorica, affondando la lama fino all'elsa.
Da vedere.
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