Regia di Fred C. Newmeyer, Sam Taylor vedi scheda film
Il film offre uno guardo divertito sulla vita matrimoniale di una coppia e sui rapporti, non sempre facili con i parenti acquisiti. La storia è raccontata in tre parti, quasi tre episodi separati: quello sul tram, quello sull'auto e quello conclusivo, ambientato in casa. I primi due sono certamente comici, le situazioni vengono esasperate al fine di strappare, riuscendoci, più di una risata mentre il terzo, dal ritmo incalzante, ha accenti quasi horror poiché in esso, il protagonista crede erroneamente di aver effettivamente ucciso sua suocera, e quando più tardi costei inizia a camminare nel sonno, pensa che sia un fantasma che lo perseguita ed, anzi, ben presto la paura si diffonde cosicché tutti credono che la casa sia infestata, cosa che causa la fuga dell'ingombrante suocera e dei due cognati di Harold. Tra le scene più divertenti vi sono quelle con il tacchino, la corsa in auto e da notare sono anche le facce feroci degli altri automobilisti quando la vettura di Harold blocca il traffico: sembra una scena reale dei nostri giorni. Harold è, ancora una volta, bravissimo, il ruolo del (fin troppo) bravo ragazzo gli si addice alla perfezione e proprio questo spiega l'enorme rimorso che lo assale quando crede di aver eliminato la suocera. Adattissima al ruolo anche la bella Jobyna Ralston che con un solo sbattere di ciglia fa capitolare "Il re degli scapoli" (secondo il titolo italiano). Del tutto odiosa e, pertanto, brava nel ruolo della suocera, la matronale Josephine Crowell.
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