Regia di Stephen Hopkins vedi scheda film
Non ho apprezzato molto questo quinto capitolo della serie ''A Nightmare On Elm Street'' poichè, a differenza dei precedenti capitoli, il protagonista Freddy Krueger appare completamente diverso rispetto al personaggio conosciuto in questi ultimi. Il killer di Elm Street viene spesso ridicolizzato attraverso l'uso di battute ironiche che, secondo i canoni stabiliti da Wes Craven, ideatore del personaggio e regista della prima pellicola della serie, non si addicono al principale antagonista di un film dell'orrore. Inoltre, la pellicola ha subito delle considerevoli riduzioni temporali durante le scene riguardanti l'omicidio di Mark, Greta e Dan, al fine di evitare che l'MPAA, a causa della violenza estrema di tali sequenze, ne proibisse del tutto la riproduzione nelle sale cinematografiche; nel secondo caso, il vero senso della scena è stato del tutto modificato, in quanto la versione originale di ''Nightmare 5'' raffigurava Freddy che nutriva la vittima tramite le sue stesse viscere, scoperte grazie all'incisione di una bambola.
La trama, invece, sembra non seguire una logica, dato che, nelle scene iniziali del film, la protagonista Alice assiste ad Amanda Krueger, madre dell'assassino di Elm Street, partorire un neonato terribilmente deformato, in antitesi con il seguito di ''Nightmare 6'', nel quale Freddy viene raffigurato come un bambino perfettamente normale. In più, come ho scritto all'inizio della recensione, non ho apprezzato la vena comica che questa pellicola ha assunto, che si può notare durante la scena della morte di Mark, in cui il personaggio viene trasformato in una figura di carta e tagliato a pezzi.
Tuttavia, ''Nightmare 5'' gode di effetti speciali estremamente validi, che hanno permesso la creazione di sequenze di morte avvincenti e talvolta agghiaccianti; è il caso della morte di Dan Jordan, che Krueger trasforma in un cyborg legandolo alla sua motocicletta tramite i cavi elettrici, privando la sua testa della pelle e dello scalpo, oppure della scena finale, in cui le anime delle tre vittime di Freddy vengono rilasciate. Robert Englund, inoltre, interpreta quest'ultima con grande maestria, anche se non ai livelli dei precedenti capitoli della serie. Il mio voto finale non supera il 6; se non ci fosse stata una presenza così ampia di nuovi elementi comici, il mio giudizio sarebbe stato compreso tra 7 e 7,5. In ogni caso, il regista Stephen Hopkins ha saputo offrire ai fan della serie un quinto capitolo discreto, prima che la saga venisse chiusa con il deludente e ridicolo ''Nightmare 6''.
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