Regia di Jean-Marc Moutout vedi scheda film
Ho visto solo da qualche giorno questo film ma penso che lo dimenticherò presto. L'ho trovato molto noioso e non per l'interpretazione di Jean-Pierre Darroussin che è molto bravo. Il film è la storia di questo Paul, funzionario di grado elevato di una banca che attraversa un periodo di crisi. La crisi si riflette sul personale e sulla necessità di ridurre i costi e aumentare i depositi dei clienti. C'è competizione e il gioco si fa duro. Paul, persona fondamentalmente corretta e lontana da questi rapporti di colleghi che si fanno la guerra, ne rimane stritolato. Il finale, già annunciato nell'esordio con il rituale della vestizione mattutina per andare l'ultima volta in ufficio, è scontato. Andrà in banca di buon mattino ammazzerà il suo capo e il giovane infingardo collega e poi, quando arriva la polizia, si sparerà. Un po' ridicolo il finale con lo psicologo, che già aveva fallito con Paul, che riunisce tutto il personale sconvolto dalla morte violenta dei tre colleghi per dar loro un sostegno psicologico. Viste le premesse in un eventuale sequel c'è da aspettarsi una strage!
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