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L'affaire Dreyfus

Regia di Georges Méliès vedi scheda film

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La recensione su L'affaire Dreyfus

di orsotenerone
8 stelle

Per capire la portata di questo film bisogna dare alcune informazioni.

Siamo nel 1899, e Dreyfus è stato appena riabilitato ma in Francia ancora le idee non sono chiare.

Il regista vuole dare una spiegazione di questa storia, e anche approfittarne per metterla su pellicola.

In Francia, le proiezioni verranno presto sospese, perché a fine proiezioni la gente litigava e si picchiava tra chi era contro e chi favorevole a Dreyfus.

Tecnicamente questo è un film molto innovativo perché, probabilmente per la prima volta, le scene non hanno più la stessa lunghezza: ogni quadro ha una lunghezza sua.

La scena del ferimento dell’avvocato di Emile Zola verrà ripresa in seguito da Polanski nel suo film “l’ufficiale e la spia” .

Da notare come il regista ha le idee chiare sull’ “affaire Dreyfus”: dato che proprio Dreyfus è l’unico personaggio in tutto il film, (che è un cortometraggio di poco più di 10 minuti), a vestire completamente di bianco: colore della purezza e dell’innocenza.

Il film è disponibile anche su YouTube in varie versioni: muta senza musica di sottofondo,

Della stessa pellicola esiste anche una versione con varie musiche di sottofondo, ed esiste anche una versione con un commento tecnico di sottofondo.

Alla fine, sono 10 minuti di video, molto meno di tanti video di YouTube, penso che possiamo regalarci questi 10 minuti per poter dire di aver visto una pellicola uscita nel 1899, e cioè ben 125 anni fa.

 

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