Trama
Lungo viaggio/sogno in un paese immaginario: Cofralandes. Una nazione ai confini del mondo o, se si preferisce, fuori dal mondo. Il lontano Cile viene mostrato dal punto di vista di tre viaggiatori - un francese, un tedesco, un inglese - mentre una macchina da presa silenziosa li accompagna. Dietro di essa un cileno che riscopre il proprio paese con tutte le sue stranezze...
Note
Elegia semidocumentaristica e in quattro parti di Raúl Ruiz, compianto regista cileno rifugiatosi in Francia dopo l'avvento di Pinochet. Autore eclettico, prolifico e senza centro, Rúiz qui inventa immagini la cui dolcezza ferisce e uccide, da cui si coglie che il solo senso distintivo del suo Paese perduto è l'assenza.
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Commenti (2) vedi tutti
Un modo un po' strano di conoscere il Cile, provocatorio, forse inefficace e deludente. Grottesto e noioso. Cinque ore sono davvero troppe. Faccio prima ad andarci in Cile....
leggi la recensione completa di BradyPoco piu' di 5h. di visione molto difficile e dura da vedere perche' troppo monotona e riflessiva … poi di una parte del Mondo che personalmente non m'attrae piu' di tanto.voto.4.
commento di chribio1