Regia di Henry Hathaway vedi scheda film
Un buon classico film anni '50 con una prorompente e sensuale Marilyn Monroe in una parte insolitamente drammatica, e con una trama che non sarebbe dispiaciuta neanche ad Hitchcock
Una trama molto "hitchcockiana" fa da base di questo grande classico del cinema americano anni '50, con una prorompente Marilyn Monroe nella parte di una moglie che prima escogita, insieme al suo amante, di far fuori il marito e poi, in un ribaltamento totale degli eventi, ne resta essa stessa vittima. Sullo sfondo, rese ottimamente dalla fotografia in Technicolor, le imponenti cascate del Niagara dove la coppia soggiorna, e dove farà la conoscenza di due sposini in viaggio di nozze che verranno coinvolti (loro malgrado) nella vicenda. Ad una prima parte più intonata sui canoni della commedia, subentra presto un avvicendarsi drammatico degli eventi che, pur rimanendo sempre piuttosto prevedibili, creano un discreto pathos e conducono in men che non si dica al dipanarsi di una tragicità che comunque aleggiava da sempre sui personaggi coinvolti. E viene difficile, nell'avvincente finale, non pensare che quarant'anni dopo Martin Scorsese non abbia attinto più di uno spunto per il suo epiologo di "Cape Fear" con il luciferino De Niro..
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