Regia di Martin Scorsese vedi scheda film
New York New York fu un clamoroso flop commerciale per la carriera di Martin Scorsese, in rampa di lancio dopo Taxi Driver. Eppure si tratta di un film tutt’altro che trascurabile. Proseguendo il sodalizio con Robert De Niro, Scorsese voleva realizzare un sentito omaggio al musical degli anni Quaranta, raccontando attraverso gli anni l’amore contrastato tra il sassofonista eccentrico e un po’ cialtrone Jimmy (De Niro) e la cantante Francine (Liza Minnelli, favolosa). La musica la fa ovviamente da padrona, ma anche le scenografie sono eccezionali, con una scelta cromatica che favorisce il blu scuro di una buia e notturna New York. Scorsese prende un po’ le distanze dalle sue produzioni precedenti, dirigendo in modo composto e senza fronzoli. Ma il modo di raccontare i personaggi e di inquadrarli fisicamente, in modo quasi ossessivo, è classico del suo cinema. Bellissimo e amaro il finale, quando dopo anni Jimmy e Francine si ritrovano per pochi minuti, prima di separarsi definitivamente sulle note della bellissima canzone omonima. Peccato per l’insuccesso commerciale, perché il film meritava davvero miglior sorte. Tuttavia la canzone New York New York, cantata in maniera superba da una splendente Liza Minnelli, divenne famosissima ed ancora oggi è un cult assoluto.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta