Regia di Martin Scorsese vedi scheda film
Uno dei film d'amore più belli e "reali",con un uomo e una donna che si ameranno forse per sempre,ma per tanti motivi non sanno restare insieme.Scorsese celebra, per una volta, la violenza della passione,e non quella fisica,in una commedia drammatica che cede molto spazio alla musica,dato che si parla di un sassofonista e di una cantante,e a un'ispirata ricostruzione d'ambiente,che rende benissimo l'America dell'immediato dopoguerra.Sì,è vero, ha a disposizione due grandiosi interpreti,un DeNiro appassionato,tanghero e innamorato,una Minnelli vitalissima,palpitante,energica,un assemblaggio di canzoni e musiche straordinario,che trova nel tema del titolo( e nella sua interpretazione di Liza Minnelli in sottofinale da applauso) il suo apice.Ma basterebbe una sequenza per consegnare "New York,New York" alla sezione Grandi Film:quella in cui i due si sono dati un appuntamento con cui può ricominciare la loro relazione ,accantonata da tempo,e lui aspetta ad un angolo di strada,sui marciapiedi fradici di pioggia,e va via ,perchè nessuno dei due ha avuto il coraggio di presentarsi davvero.Nelle note che si fanno da vivaci a malinconiche sull'aria ancora di "New York,New York" sta uno di più struggenti finali visti al cinema.
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