Regia di Henry King vedi scheda film
Herry Street (Gregory Peck) è uno scrittore che se la sta passando brutta alle pendici del Kilimangiaro, alto monte della Tanzania. Paralizzato da una gamba infetta, viene accudito da Helen, l'ultima delle sue donne, e da un gruppo di indigeni ovviamente non in grado di curarlo. Sicuro di morire, rivive gli attimi salienti della sua vita, costellata da diversi amori e da un successo effimero che lo ha sempre fatto sentire un fallito.
Tratto da uno dei più celebri racconti di Ernest Hemingway, il film tenta di ridarci la vita del protagonista del racconto, ovviamente immagine sfumata dello stesso Hemingway. Tra i frequentissimi sbalzi al passato, alcuni momenti riusciti e altri più didascalici, il film trova la sua compostezza essenziale. Certo però che la conclusione vagamente Hollywoodiana della storia, in contrasto con quella del racconto, stride parecchio con la visione esistenziale a cui il grande autore de Il vecchio e il mare non avrebbe mai potuto rinunciare.
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