Regia di Shinya Tsukamoto vedi scheda film
Kotoko è una donna che soffre di allucinazioni: vede la stessa persona duplicata nella sua versione buona e in quella cattiva; la versione cattiva la attacca come se volesse disintegrarla. Tutto ciò le rende assai difficile crescere suo figlio, un bambino ancora piccolo.
Film del regista giapponese Shin'ya Tsukamoto: una riflessione su quanto sia difficile essere genitori, soprattutto, quando, come nel caso di Kotoko, si ha un rapporto non proprio sereno con il mondo circostante. Tra note surreali e distorte, sincopate, il film - perlomeno a tratti - è efficace nel descrive la dura quotidianità della protagonista, alle prese con un lavoro monotono, una casa che va a sfacelo, allucinazioni, amori (per suo stesso volere) violenti e contrastati. L’aspirazione a una pacifica serenità, rimane, però, sullo sfondo: quando Kotoko si trova con la sua famiglia e passa, nonostante tutto, dei momenti sereni guardando il figlio crescere, scherzando e ridendo insieme a lui.
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