Regia di Ettore M. Fizzarotti vedi scheda film
Questo film è il gemello di Perdono, girato pressochè in contemporanea da Fizzarotti con un cast molto simile e in primo piano la Caselli, alla ribalta nazionale con i due brani che danno i titoli alle pellicole. Qui vengono eseguiti entrambi, ma anche una versione italiana (Sono qui con voi) di Baby please don't go di Big Joe Williams, resa celebre pochi mesi prima nell'interpretazione degli Them di Van Morrison. Ovviamente la sceneggiatura di Giovanni Grimaldi per questo filmetto non va oltre alla più classica miscela del musicarello: storia sentimentale a lieto fine intervallata da sketch comici (appositamente per quelli sono presenti Gino Bramieri, Carlo e Nino Taranto) e contrappuntata da esibizioni canore totalmente al di fuori della struttura logica della narrazione. Particolarità di questi lavori di Fizzarotti (il duo di cui qui si parla, come della trilogia 'morandiana' appena licenziata, quella composta da Se non avessi più te-In ginocchio da te-Non son degno di te) è la durata smodata: anche qui si passano i cento minuti abbondantemente ed è difficile comprenderne la ragione. In fondo le cose da dire sono poche e in questo modo si rischia solamente di appesantire un prodotto che per definizione deve essere frizzante, ritmato e non annoiare il pubblico. Fra gli altri interpreti, Laura Efrikian, Fabrizio Moroni e Wanda Capodaglio. Fotografia di Stelvio Massi. 2/10.
Le disavventure amorose di un fattorino della Standa, innamorato di una collega che è nelle mire di un superiore.
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