Regia di Alison Murray vedi scheda film
VOTO : 6++.
Mi aspettavo un film diverso, non fosse altro che per la trama applicata sul retro del dvd che rimane vagamente nel contesto della storia senza porre i dubbi che la stessa andrà a generare.
A parte un minimo di spiazzamento direi che ci sono parecchie cose importanti, ma non mancano nemmeno i dubbi su tante scelte, soprattutto dello script.
Sherry Green (Ellen Page) è un’adolescente con le idee molto confuse e tanta voglia di svoltare.
Lo fa integrandosi in una comunità chiamata Spark con la quale parte per la Spagna per partecipare ad un festival di musica techno e poi trasferirsi definitivamente nella loro residenza portoghese dove vivere secondo le regole del gruppo.
Ma, dopo gli inizi, le cose cominciano a non andare benissimo, sua madre si unisce al gruppo e Harry, il capo dell’organizzazione, diventa sempre più autoritario ed arrogante nell’applicare le “sue” regole a tutti.
Una serie di eventi la porteranno a prendere decisioni importanti per se stessa.
Film indipendente ed interessante per quanto mostra anche se ci sono delle problematiche.
Innanzi tutto la sceneggiatura, oltre ad essere criticabile per alcune scelte (ergo non riesce a far capire sempre i motivi per cui credere nel progetto Sparks, anche in pochi giorni di partecipazione), presenta alcuni buchi fin troppo evidenti (gli esempi sono molti, penso per fare un esempio, a quando Sherry da un calcio sul volto di Tiger e poi quando si rincontrano non si cita nemmeno il fatto).
In più, da un film nato con un’ambientazione così, mi aspettavo una proposta diversa da quanto si vede, ovvero un percorso di maturazione della giovane Sherry che finisce col capire che questo modo di vivere è sbagliato, come tutti in fondo, e che l’unica salvezza rimangono i valori di amicizia, affetto e fedeltà verso le singole persone (e in questo il balletto, con corsa annessa, sul finale è una figurazione felice) a cui si sceglie di voler bene.
Dal punto di vista della rappresentazione invece il film è migliore, direi quasi a sorpresa (ma questa volta positiva), calandosi con disinvoltura in contesti diversi, trovando anche alcune soluzioni rappresentative di tutto rispetto.
Complessivamente una sbirciatina se la merita tutta, anche se è lontano dall’essere un film guida per chi si ritiene lontano dalla società moderna (anche perché boccia la soluzione che rappresenta), più che altro rimane un discreto spaccato sull’esigenza dei più giovani di crescere ed imparare da se cosa possa loro offrire la vita.
VOTO : 6++. I problemi principali stanno in un'impostazione con più di una sbavatura. Per il resto ha qualche buona idea rapppresentativa.
VOTO : 6++. Dimostra di possedere già un discreto temperamento, ma è ancora un pò acerba.
VOTO : 6+. Offre il suo contributo alla causa.
VOTO : 6. Sufficiente, ma un pò defilato il suo ruolo.
VOTO : 6. Sufficiente.
VOTO : 5,5. Ruolo che richiedeva una maggior personalità.
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