Un commissario di polizia è sfiduciato: i boss della criminalità che egli aveva portato al processo vengono rilasciati per decorrenza dei termini, mentre i testimoni d'accusa sono stati assassinati. Ma anche tra i malavitosi ci sono delle vittime che cadono per mano di un killer misterioso. Il commissario non tarda a scoprire che questo suo imprevedibile "alleato" è Lisa, cameriera in un bar che lo stesso commissario frequenta. E i due, l'uomo della legge e la ragazza che applica il proprio codice di morte, operano d'ora in avanti in pieno e comune accordo.
Note
Damiani ("Il giorno della civetta") si ispira al cinema d'azione "made in Hollywood" pieno di azione, movimento e sparatorie, ma il film è raffazzonato e improbabile.
Damiano Damiani prova ad andare oltre La piovra sostituendo la Sicilia con la malinconica Genova, dando in mano a Tanhnee Welch una pistola (che fa tanto giustiziera alla Abel Ferrara che incontra Nikita di Luc Besson) e usando, come commissario in un ruolo alla Placido, proprio l'ex-mafioso Remo Girone.
Dell’attore Remo Girone resteranno nella memoria la sconvolgente interpretazione di Kostja ne “Il gabbiano” di Marco Bellocchio, tratto da Cechov. Talmente aderente al ruolo dolente e torturato da avere un esaurimento nervoso subito dopo le riprese. Anni dopo conoscerà il grande successo nella parte mefistofelica di Tano Cariddi ne “La Piovra” televisiva… leggi tutto
Damiano Damiani prova ad andare oltre "LA PIOVRA" sostituendo l'assolata Sicilia con la malinconica Genova, dando in mano a Tahnee Welch (figlia di Raquel, che si è fatta conoscere in Italia, con Carlo Vanzina - il fotoromanzo "AMARSI UN PO'", del 1984 -, e, in America, con i due "COCOON" di Ron Howard, per poi fare film e fiction italiani insignificanti e… leggi tutto
Dell’attore Remo Girone resteranno nella memoria la sconvolgente interpretazione di Kostja ne “Il gabbiano” di Marco Bellocchio, tratto da Cechov. Talmente aderente al ruolo dolente e torturato da avere un esaurimento nervoso subito dopo le riprese. Anni dopo conoscerà il grande successo nella parte mefistofelica di Tano Cariddi ne “La Piovra” televisiva…
Damiano Damiani prova ad andare oltre "LA PIOVRA" sostituendo l'assolata Sicilia con la malinconica Genova, dando in mano a Tahnee Welch (figlia di Raquel, che si è fatta conoscere in Italia, con Carlo Vanzina - il fotoromanzo "AMARSI UN PO'", del 1984 -, e, in America, con i due "COCOON" di Ron Howard, per poi fare film e fiction italiani insignificanti e…
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Commenti (4) vedi tutti
Titolo noto dell'Epoca ma abbastanza forse rimosso dalla maggiorparte,comunque ancora sufficientemente valido.voto.6.
commento di chribio1Damiano Damiani prova ad andare oltre La piovra sostituendo la Sicilia con la malinconica Genova, dando in mano a Tanhnee Welch una pistola (che fa tanto giustiziera alla Abel Ferrara che incontra Nikita di Luc Besson) e usando, come commissario in un ruolo alla Placido, proprio l'ex-mafioso Remo Girone.
leggi la recensione completa di Marco PoggiInutile film di Damiani che tenta di metterci sempre La piovra. Remo Girone assolutamente fuori parte e di scene d'azione ce ne sono veramente poche.
commento di XANDERIl film è abbastanza improbabile e Remo Girone nel ruolo del commissario tormentato non riesce a salvarlo
commento di IGLI