Regia di Gianni Amelio vedi scheda film
L'idea di cinema per Bertolucci, la visione dell'opera, la regia programmatica, gli impedimenti e i limiti imposti dal reale che irrompe sul set, il rapporto MacchinaDaPresa-Tempo/tempi cinematografici, la direzione degli attori, l'uso della camera come lente/filtro su/tra la scena e lo spettatore, l'emozione per immagini. Amelio, con l'umiltà di un allievo già formato ma pudico e rispettoso, filma il maestro all'opera quasi di nascosto, senza fretta, lo avvicina, lo aspetta, gli gira attorno e infine lo seduce nell'ultima diretta intervista in cui pone domande quasi sottovoce. Bertolucci, nei bellissimi inserti vocali di commento alle immagini, è arte a tutto tondo, gli scorre nelle vene la poesia del padre - e si sente -, e tiene incollato all'occhio destro (quello che gli gioca un brutto tiro a livello nervoso nel bellissimo excursus sul subconscio) un binocolo da capitano di vascello che ha sempre all'orizzonte una terra non visibile da altri. Tutti gli vanno dietro affidandosi al carisma e alla credibilità di un comandante vero. Un fuoriclasse innamorato del proprio mestiere. Vederlo in azione è affascinante, istruttivo, una ghiottoneria per tutti quelli che hanno amato il capolavoro Novecento. Cast indimenticabile in questo dietro le quinte, special d'autore. Un maxi contenuto extra da dvd in confezione deluxe ante litteram.
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