Regia di Sidney Poitier vedi scheda film
Gene Wilder e Richard Pryor protagonisti di una commedia leggera, dall’andamento altalenante. Qualche buon momento, ma per il resto grande noia, specie per ritmi troppo sincopati per una commedia. Dietro la macchina c’è Sidney Poitier.
Due amici newyorchesi vengono licenziati nello stesso pomeriggio. L’occasione è buona per prendersi una pausa dalle responsabilità, dopo anni di lavoro e soprattutto di prigionia in una città tentacolare e opprimente. In periferia, a Glenboro, le cose non risulteranno più semplici, tuttavia.
La premiata ditta Richard Pryor - Gene Wilder diretti dall’ineffabile Sidney Poitier mettono in scena una commedia ricca di alti e bassi, che rifonde quasi tutte le sue speranze nell’istrionismo degli attori. I ritmi sono discontinui, le atmosfere oppressive, le situazioni comiche appena accennate. Si ride pochino in questa pseudo parodia dei film carcerari, a meno che non si ami tremendamente questo particolare filone di commedia americana, buonista e superficiale. Il film ha il pregio di non vivere esclusivamente di stereotipi e di collaudare una coppia che saprà proporsi in futuro in maniera sempre nuova e sempre affidabile, con risultati (soprattutto al botteghino) invidiabili.
Del film rimane la danza vestiti da polli in banca, Wilder sul torello in ufficio, la camminata “da duro” nell’ingresso in carcere all’insegna dello slogan “Non si caga”.
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