Trama
La mattina dell'11 dicembre 1980, a poco più di due settimane dal violento terremoto che sconvolse l'Irpinia, l'avvocato Marcello Torre, sindaco democristiano in carica del comune di Pagani, in provincia di Salerno, viene assassinato a pochi passi dalla sua abitazione. Mandante dell'omicidio è stato riconosciuto dopo due decenni Raffaele Cutolo, boss della camorra, mentre il movente, politico o economico che sia, rimane un mistero a oltre trent'anni dalla vicenda. Per mantenere vivo l'esempio di legalità offerto da Torre, la figlia Annamaria e la moglie Lucia hanno indetto un premio nazionale per l'impegno civile a cui partecipano anche gli alunni delle scuole. Nell'ambito di questo progetto, alcuni studenti del liceo scientifico "Bartolomeo Mangino" di Pagani provano a ripercorrere la biografia dell'avvocato, focalizzando l'attenzione sugli ultimi cruciali giorni di vita.
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