Regia di Georges Méliès vedi scheda film
"A la conquête du pôle" ("Alla conquista del Polo")
diretto dal geniale Maestro della Fantascienza
Georges Méliès,non esagero a definirlo un capolavoro.
La storia tratta che i dottori del mondo intero
si riuniscono perché è necessario designare
il mezzo di trasporto che permetterà
all’umanità di raggiungere il Polo Nord.
Alla fine viene scelto l’aerobus
del Professor Maboul
per condurre sette delegati,
rappresentanti di varie nazioni,
da Parigi fino al Polo Nord.
Il Film prodotto dalla Star Film dello stesso regista
Georges Méliès in collaborazione con Charles Pathé,
è tratto liberamente il Romanzo:
"Voyages et aventures du Captaine Hatteras"
di Jules Verne,ed è uno dei più ambiziosi
del maestro perché costato uno sproposito
e per aver messo in pellicola
riscrivendolo e prendendo l'idea da
un fatto successo nel 1909,
di due esploratori Robert Peary
e Frederick Cook che rivendicano
entrambi la conquista del Polo Nord.
Nel 1911, Roald Amundsen e
Robert Falcon Scott raggiungerono
a un mese d’intervallo,il Polo Sud e questa competizione
polare affascinò il pubblico dell’epoca.
Quest’opera riunisce i vari elementi che hanno
reso celebre il talento variegato di Méliès che è
l' universo poetico,i suoi strabilianti effetti speciali,
e splendide scenografie lunari,
e Méliès ci mise più di un Anno
a realizzarlo e si indebitò a tal punto
che subito dopo chiuse la sua casa di produzione.
Poi c'è un buon utilizzo dell'ironia,perché quando entra
nel congresso la manifestazione di donne che vuole per
forza partecipare o quando una di queste si attacca
alla mongolfiera,scatta la risata.
Infatti il meglio arriva durante il viaggio dei nostri eroi
e quando arrivano a destinazione che incontrano anche
il mostro delle nevi e tutta la costruzione è splendida
e sembra di stare in un cartone animato.
Lo stesso regista si ritaglia il ruolo del Professor
Mabouloff chiamato anche "Professore matto",
che si è inventato un aerobus per viaggiare.
In conclusione un capolavoro della creatività
e della fantasia del grande Méliès,che con un progetto
ambizioso ci porta a un viaggio tra
le costellazioni del cielo,ed ha il sapore
più del Fantastico che Fantascientifico,e realizza
un lavoro affascinante e tra i suoi migliori.
Il mio voto: 8,5.
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