Espandi menu
cerca
Tre supermen contro il padrino

Regia di Italo Martinenghi vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Marco Poggi

Marco Poggi

Iscritto dal 5 settembre 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci 23
  • Post 7
  • Recensioni 1286
  • Playlist 121
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Tre supermen contro il padrino

di Marco Poggi
4 stelle

L'agente dell'F.B.I. Brad e i ladri Nick e Sal ridiventano i tre Supermen per strappare a un padrino mafioso, che agisce a Istambul, una macchina del tempo e salvare il suo costruttore. Film di poche pretese dei magnifici Supermen, che fa malamente il verso sia al film di Donner, che al Padrino di Coppola.

Ennesimo film dei magnifici tre Superman che, stavolta, se la devono vedere nientemeno che con un padrino mafioso, la cui base delle operazioni è Istambul. Sconclusionata pellicola di supereroi e superbotte, dove il regista inserisce agenti dell'F.B.I. di origine turca, macchine del tempo, parodie di consigliori mafiosi dall'accento tedesco e professori smemorati con il debole per il gentil sesso. Sapevo che non mi sarei imbattuto in Marlon Brando (che, per un sacco di dollari, interpretò il vero padre di Christopher Reeve nel Superman D.O.C. di Richard Donner), ma non mi sarei mai aspettato che il mafioso, impersonato da Aldo Sambrell, fosse ancor più anonimo degli interpreti. Infantile, ma con due cose degne di nota: la canzone da discoteca musicata da Nico Fidenco e il bravo stuntman Sal Borgese (il Superman muto, complice di avventure dell'astuto ladro Nick) che, tagliati i suoi baffi, sembra fare il verso a Franco Franchi.  Si sfiora quasi la commedia sexy, con la bionda infermiera che rimane in reggipetto, slip e scarpe con i tacchi a spillo, quando il professore allupato le strappa il camice.   

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati