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Reykjavik-Rotterdam

Regia di Óskar Jónasson vedi scheda film

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La recensione su Reykjavik-Rotterdam

di mmciak
8 stelle

"Reykjavik-Rotterdam" diretto
nel 2008 da Óskar Jónasson,
devo dire che è un piccolo gioiellino.

La storia tratta che Kristofer lavora come guardia di
sicurezza su una nave merci.

Dopo essere stato sorpreso a contrabbandare
alcol viene licenziato e lo mettono
in libertà vigilata e comincia a fare la guardia notturna.

Però di fronte a problemi economici e
con uno sfratto è tentato di accettare
l'aiuto del suo migliore amico,Steingrimur,
che riesce a fargli riavere il suo vecchio
lavoro usando la sua influenza.

Kristofer decide di correre l'ultimo rischio in
un "colpo" di contrabbando a Rotterdam.

Il Film prodotto dalla Blueeyes Productions,
la Rotterdam Films e Bavaria Pictures,
perciò è una produzione Tedesco-Islandese-Paesi Bassi,
è un progetto dell'Attore-regista Baltasar Kormákur,
che nel ruolo di co-autore del soggetto e sceneggiatura
con Arnaldur Indriðason,e soprattutto di produttore,
ci racconta una storia di contrabbando
durante un viaggio rischioso
Reykjavik-Rotterdam in una Nave
dove il nostro protagonista Kristofer deve riuscire
a fare questo scambio anche per necessità,perché
alle prese con uno sfratto,con una bella moglie
e due figli,ed è interpretato da lui stesso,
che riesce ad essere credibile e riesce a trasmettere
sicurezza ma anche disperazione.

La cabina di regia gli è la affida al bravo
Óskar Jónasson al suo 4° lavoro per il Cinema,
che si mette a disposizione della sceneggiatura,
e costruisce un complesso con un linguaggio
narrativo diretto,senza fronzoli e che va
diritto all'obbiettivo,senza perdere tempo
a lunghe spiegazioni e con un buon senso del ritmo,
e sceglie di fare un meccanismo a incastro che funziona
per una durata di 82 minuti che non stanca perché
fai il tifo per Kristofer,che non è uno stinco di santo,
ma è il più appassionato.

Infatti tutti i personaggi sono cattivi e spietati,
e nella scena dove vengono puniti per non avere
portato i soldi,alla volta rubati da un altro,
catturati e costretti a collaborare con un trafficante,
c'è una sparatoria memorabile con i pallettoni,
che ti rimane impressa.

Poi realizza una atmosfera tesa,nervosa e esasperata
condita da doppiogiochisti e farabutti,che fanno
solo del male alla gente,e in mezzo a questi ci
sono insospettabili che si fanno credere amici.

La pellicola ebbe talmente successo in patria che
fu pluripremiato e ancora oggi detiene che
è "uno dei film più costosi nella
storia del cinema islandese",
e per questo gli Americani hanno partorito un Remake
chiamato:"Contraband" nel 2011
dove hanno messo alla regia
lo stesso Baltasar Kormákur.

Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurano:

Ingvar Eggert Sigurðsson, Lilja Nótt Þórarinsdóttir,
Þröstur Leó Gunnarsson, Victor Löw,
Jörundur Ragnarsson,
Ólafur Darri Ólafsson, Theodór Júlíusson,
Jóhannes Haukur Jóhannesson e Pálmi Kormákur Baltasarsson.

Invece nel reparto tecnico segnalerei
le tese musiche originali di
Barði Jóhannsson,la cupa
Fotografia di Bergsteinn Björgúlfsson
e le splendide scenografie di
Haukur Karlsson,che rendono
una buona messa in scena.

In conclusione un gioiellino da vedere,
perché ti coinvolge a dovere e il regista
utilizza un linguaggio narrativo veloce
che colpisce l'obbiettivo andando subito
al sodo creando un atmosfera nervosa e tesa,
condita anche con un pizzico di ironia
su certe situazioni e spiazza, soprattutto nella
seconda parte,anche se poi cade in un "Happy End"
che sembra forzato,ma ormai il buono è fatto.

Il mio voto: 7.

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