Regia di Rod Holcomb vedi scheda film
Dopo tanti ottimi film John Travolta prima del repechage operato da Tarantino e dal suo immane Pulp Fiction era rimasto impelagato in opere di dubbio gusto e soprattutto di incassi estremamente modesti che lo avevano fatto precipitare nell'abisso dell'oblio.E questo film indeciso tra il genere action e la denuncia sociale è uno di quei film trascurabili che fanno parte di questo periodo buio della sua carriera.Qui il sudatissimo John collabora anche alla sceneggiatura.Si narra di un assistente sociale che si infiltra in una banda potentissima di spacciatori di crack per salvare un suo assistito e amico.Il film non brilla per originalità,eccede in retorica e non si distingue certo per qualche virtù particolare.E'un film medio,dal passo televisivo prevedibile dalla prima all'ultima sequenza.Pur rispettando la tematica sociale importante(i ragazzini usati come manovalanza per spacciare droga) il film la banalizza in una seconda parte che è più vicina ai canoni del thrilelr e dell'action.Incomemntabile il titolo italiano che parla di una tana del serpente assolutamente sconosciuta nel film.Il titolo originale Chains of gold,si riferisce a tutte le enormi catene d'oro sfoggiate dagli spacciatori e che in qualche maniera li distinguono..
regia a tratti approssimativa
si impegna
insomma
personaggio ingeneroso
trascurabile
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