Regia di Antonio Margheriti vedi scheda film
L'ambientazione nella cupezza della casa con i colori irregolari e accesissimi è la cosa migliore del film,diretto dallo specialista in generi Antonio Margheriti,altresì detto Anthony M.Dawson:c'è un Edgar Allan Poe impersonato da Klaus Kinski che chissà perché vive a Londra,ma tutto sommato l'impianto della storia,con il giornalista Anthony Franciosa a far da spettatore alla lugubre vicenda dei fantasmi presenti nella lussuosa villa regge e ha passi azzeccati.A parte l'indegna uccisione di un serpente in una scena(considerando che è fatta effettivamente troppo bene,mi sa che purtroppo è reale),"Nella stretta..." ha un'atmosfera sospesa tra un erotismo accennato e latente e un clima mortuario(i cui i fantasmi sono anche vampiri,anomalia piuttosto curiosa)che lo rende tra i migliori titoli dell'horror all'italiana,anche se si conta qualche lentezza in eccesso ,qualche manierismo di troppo.Il finale tragico sarà ripreso,attore compreso,quasi del tutto nel finale di un film di Dario Argento di diversi anni dopo...
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