Un giornalista impertinente accetta una scommessa con Edgar Allan Poe e trascorre la notte del due novembre in un castello infestato dai vampiri. Il trasformista Margheriti ci propone un improbabile Poe londinese: l'importante è tremare. Remake di "Danza macabra", dello stesso Margheriti (1964).
Horror remake dello stesso Margheriti.E' come una tela del ragno dove la preda viene divorata lentamente fino alla fine,drammatica.Bel gotico e grandi atmosfere ,da vedere.
Bel remake ad opera dello stesso Margheriti del suo DANZA MACABRA.kinski e' in parte e l'atmosfera lugubre del castello e' perfetta.La regia di Margheriti davvero ispirata.Peccato che la critica non lo abbia mai capito…
Nella stretta morsa del ragno '1971 - Antonio Margheriti.
Antonio Margheriti sotto lo pseudonimo di Anthony Dawson, decide di girare il remake a colori del bellissimo film Danza Macabra, diretto dallo stesso Antonio Margheriti sempre sotto lo pseudonimo di Anthony Dawson nel '1964. Si può certamente affermare che vicende narrate all'interno… leggi tutto
Simpatico gotico sceneggiato da Bruno Corbucci (regista della saga "Nico Giraldi", qui stranamente impegnato in un horror) e da Giovanni Grimaldi per la regia dell’esperto artigiano Antonio Margheriti. Gli sceneggiatori portano in scena niente meno che E.A.Poe (interpretato da Klaus Kinski) e offrono citazioni – specie nella parte iniziale – a opere narrative quali "Berenice",… leggi tutto
"Noi due siamo colleghi", spiega Edgar Allan Poe al giornalista Alan Foster; "tutte le storie di cui scrivo sono successe veramente e quindi sono anch'io giornalista". L'ambizione principale di questo Nella stretta morsa del ragno è proprio quella di mostraresulla pellicola la concreta, veemente furia delirante della pagina di Poe; il problema sorge però constatando che lo stesso… leggi tutto
Ville accanto al cimitero, case di anime erranti, dimore teatro di malevoli sortilegi. Ancora: case del male, nere, grondanti sangue, sperdute nel parco, proiettanti ombre lunghe e con finestre sorridenti, magari…
Nella stretta morsa del ragno '1971 - Antonio Margheriti.
Antonio Margheriti sotto lo pseudonimo di Anthony Dawson, decide di girare il remake a colori del bellissimo film Danza Macabra, diretto dallo stesso Antonio Margheriti sempre sotto lo pseudonimo di Anthony Dawson nel '1964. Si può certamente affermare che vicende narrate all'interno…
La mia richiesta a partire da oggi è quello di chiedervi quali sono I vostri cinque horror preferiti seguendo le semplici regole de I sondaggi di Filmtv.
Il sondaggio inizia oggi e terminerá il 31…
Remake di "Danza Macabra" diretto sempre dallo stesso Margheriti, il film in questione non è particolarmente esaltante ma rimane comunque un prodotto da guardare per l'ottima regia di Margheriti e per la storia ben gestita. Gli interpreti reggono ma non ci sono troppi elementi horror, il che rallenta un po' il ritmo dell'opera.
"Noi due siamo colleghi", spiega Edgar Allan Poe al giornalista Alan Foster; "tutte le storie di cui scrivo sono successe veramente e quindi sono anch'io giornalista". L'ambizione principale di questo Nella stretta morsa del ragno è proprio quella di mostraresulla pellicola la concreta, veemente furia delirante della pagina di Poe; il problema sorge però constatando che lo stesso…
Simpatico gotico sceneggiato da Bruno Corbucci (regista della saga "Nico Giraldi", qui stranamente impegnato in un horror) e da Giovanni Grimaldi per la regia dell’esperto artigiano Antonio Margheriti. Gli sceneggiatori portano in scena niente meno che E.A.Poe (interpretato da Klaus Kinski) e offrono citazioni – specie nella parte iniziale – a opere narrative quali "Berenice",…
Ce ne saranno innumerevoli, uno in ogni film forse, ma ecco i primi monologhi che mi tornano alla mente, forse perchè sono quelli che ho maggiormente assimilato, metabolizzato... Tiratene fuori altri anche voi,…
Un onesto prodotto medio,senza infamia e senza lode,diretto da un grandissimo professionista,ma senza il lume dell'originalita'.Il cast è di spessore,l'ambientazione abbastanza povera.L'impressione è che si cerchi di incutere paura con troppo pochi elementi e in maniera un po'meccanica.Comunque non disprezzabile
Lo stile è impeccabile, anche se per l'epoca era sicuramente un po' in ritardo sull'estetica (il '71 è l'anno del primo Dario Argento). Ma non fa nulla, il gioco visivo è apprezzabile anche se soporifero. La storia è così semplice che forse bastava un cortometraggio per raccontarla. In compenso bisogna solo applaudire lo stile rigoroso e professionale di Margheriti che riesce a portare…
L'ambientazione nella cupezza della casa con i colori irregolari e accesissimi è la cosa migliore del film,diretto dallo specialista in generi Antonio Margheriti,altresì detto Anthony M.Dawson:c'è un Edgar Allan Poe impersonato da Klaus Kinski che chissà perché vive a Londra,ma tutto sommato l'impianto della storia,con il giornalista Anthony Franciosa a far da spettatore alla lugubre…
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Commenti (4) vedi tutti
Horror remake dello stesso Margheriti.E' come una tela del ragno dove la preda viene divorata lentamente fino alla fine,drammatica.Bel gotico e grandi atmosfere ,da vedere.
commento di ezioOggi risulta un po' datato, ma il film non è niente male.
commento di Dandy RottenFilm inutile per chi ha visto danza macabra. Tempo e denaro sprecato per realizzare qualcosa di più originale.
commento di ronkBel remake ad opera dello stesso Margheriti del suo DANZA MACABRA.kinski e' in parte e l'atmosfera lugubre del castello e' perfetta.La regia di Margheriti davvero ispirata.Peccato che la critica non lo abbia mai capito…
commento di superficie 213