Espandi menu
cerca
Nella città l'inferno

Regia di Renato Castellani vedi scheda film

Recensioni

L'autore

emmepi8

emmepi8

Iscritto dall'8 giugno 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci 68
  • Post -
  • Recensioni 5310
  • Playlist 169
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Nella città l'inferno

di emmepi8
8 stelle

Va be', il colore della maldicenza giornalistica ha giocato male fra le due interpreti; ricordo un piccola intervista fra le lacrime della Masina, al funerale della Magnani, che ogni tanto fanno vedere, dove lei si dispiaceva per le bugie raccontate dai giornalisti e l'ira della Magnani.
Il film dicono che non fu un successo all'epoca e magari non sappiamo il perché, la sceneggiatura dello stesso regista con Suso Cecchi D'Amico poteva avere lavorato più di fino, mentre ha saputo ritagliare un bel ruolo per la Magnani non ha fatto la stessa cosa per la Masina, che l'ha fatta cadere un po' troppo nello stereotipo della vittima. L'ambientazione poteva essere più coraggiosa, mentre certi moralismi hanno tenuto a freno una trama ben imboccata.
Detto questo il film è da vedere e godersi in tutta la sua felinità e Castellani è un piccolo genio del nostro cinema

Sulla trama

LIna, piccola donna di Servizio veneta, si trova imbrigata in una faccenda di furto in casa dei signori a cui presta opera, e con questa accusa si viene a trovare in carcere in un ambiente infernale, ma qui incontra una compagna disinibita, pratica della vita balorda, che la consiglia di come sbrigarsela; purtroppo questi consigli, con dolore dell'altra, verranno messi a frutto male

Sulla colonna sonora

Sentiamo delle musiche tipiche romane legate al carcere.

Su Alberto Sordi

Ruolo consono alla sua indole intepretativa

Su Renato Salvatori

Il giovae che si innamora della ragazza paiacente

Su Myriam Bru

Un nome dell'epoca in un piccolo ruolo, attrice sfruttata per lo più in melodrammi del momento

Su Giulietta Masina

Attrice stupenda, ma che doveva stare sempre attenta alla sua vena patetica, e Fellini era di questo parere,, infatti i ruoli fatti con lui sono perfetti. Qui, malgrado Castellani, scade un po' in questo

Su Anna Magnani

Ruolo che gli viene cucito addosso, di ritorno da Hollywood, trovò un terreno non certo fertile, dono di invidei provinciali del nostro cinema. Perfetta, riesce a dare ancora di più di quello che gli è richiesto, sempre però in contesto perfetto. Vinse Il David di Donatello

Su Renato Castellani

Un bravo regista, che alle volte non è stato molto fortunato al botteghino, ma con il senno del dopo gli ricnosciamo le doti indubbie che ha avuto

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati