Regia di Sooraj R. Barjatya vedi scheda film
Una bambina , rimasta orfana , viene adottata dal fratello del padre e cresce insieme allo zio , la zia acquisita e la cugina . Mentre , però , la cugina e lo zio le vogliono molto bene , la zia la tratta come un'estranea poichè
nota sin da subito che la nipote è molto più bella della figlia . La protagonista crescendo diviene una bellissima donna e , in età da marito , le sarà presentato un giovane . I due si innamoranno subito perdutamente e decidono di sposarsi al più presto. Ma, la notte in cui deve passare la processione nuziale per prendere la sposa , la ragazza, che si era rifugiata in una stanza , affranta dal continuo odio che la zia mostra per lei , viene travolta da un incendio divampato nella sua stanza . Subito riesce a scappare ma torna poi indietro per salvare la cugina e , purtroppo , le fiamme le deturperanno buona parte del corpo . Il finale sarà scontato e melenso .
Il film nell'insieme non è brutto , ma comunque è troppo sdolcinato , senza contare , poi , la stizza che prenderebbe qualunque spettatore occidentale nel vedere due che si incontrano e si innamoranno all'istante , una madre che pensa che la figlia sia orribile perchè ha una malattia alla pelle , un padre che vende una casa per preparare un matrimonio da favola ( perchè lì , in India , i matrimoni sono costosissimi e sontuosi ) , e il fatto che della protagonista si decanti solo la bellezza come se quest'essere non avesse nessun accenno di altre qualità .
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