La recensione su Battleship

Name: La recensione su Battleship
Item: Battleship
Rating: 4
Author: tobanis

di tobanis

4 stelle

E’ chiaro che il film di riferimento qua è Pearl Harbor. Non il grande Tora! Tora! Tora!, no, ma la porcheria di Michael Bay, un’ora di un bel film di guerra, affogato in altre due ore di terribili stronzate.
Qua è analogo, adattato agli anni ’10. I primi 30’ (ma anche più, finchè non arrivano gli alieni insomma) sono teribili. C’è sto idiota, il protagonista, che pensa di fare il figo, facendo un furto con scasso per dare da mangiare alla bellona di turno, una bionda insulsa che pare una di quelle da paginone centrale di Penthouse. Sto stronzo ha un fratello che cerca di salvarlo da una vita dissipata, e lo arruola in forza in Marina (dove già c’è lui). Stacco, troviamo il nostro che ora è ufficiale, tramite il locale CEPU, immagino, perché più che mozzo lavacessi non lo immagini, e ha modo pure in una partita di calcio di passare per coglione. Naturalmente la biondona ora è la sua ragazza, innamorata e ovviamente figlia dell’ammiraglio supremo, uno che manderà a cagare poi il segretario alla difesa, per capire la sua super-potenza. Costui giudica il protagonista per quello che è, un coglione, e non ha nessuna intenzione di dargli la mano o la mona della figlia. Anzi, dato che c’è stata l’ennesima rissa, gli dice, al prossimo attracco, ti sbattiamo fuori.
Ma, colpo di culo incredibile, che a dirlo uno non ci crede, gli salvano il sedere gli alieni, che arrivano proprio in quel momento. Ma guarda tu le coincidenze della vita.
Una delle loro navi, tra l’altro, fa un frontale con uno dei nostri satelliti (testuale), perde il controllo e finisce su una città, Shanghai, forse, rompendo qualche grattacielo e finendo in mare. Ciò nonostante, questo basta a causare la morte di 25.000 cinesi, e ciò ci aiuta a capire meglio la concentrazione della loro popolazione, che stavano tutti in una decina di grattacieli solo in parte danneggiati, una densità da paura. Le altre navi finiscono in mare, come è logico, proprio vicino al nostro protagonista. Fino a qua, una porcheria. Da qua, un grande film d’azione, azione frenetica, fatta bene. Tra l’altro il migliore momento del film, quando l’addetto al radar (o una roba simile) nota l’arrivo delle astronavi, e invoca l’intervento della NASA, cambio immagine, sede operativa NASA al completo che già era collegata, tutti in piedi a sentirlo, lui su tutti gli schermi. Cavolo, qua c’è bisogno dell’Air Force…cambio immagine, idem, sede operativa già collegata, scena analoga e divertente.
Gli alieni fanno subito capire che sono cavoli amari, anche se i danni sono limitati: qualche decina di elicotteri, un ponte, qualche condominio cinese, se vogliamo riassumere. Però la loro tecnologia è una figata, e la nostra pare roba da poco.
Il protagonista si rivela un furbetto, e anche la sua ciurma sa il fatto suo, compreso la cantante Rihanna, che se la cava bene anche perché è nettamente fighetta.
La storia procede….ma il naufragio è dietro l’angolo. Finite le navi, ai nostri eroi rimane solo la vecchia corazzata, ora adibita a museo. Da là, va tutto in vacca. La comparsa dei vecchi marinai è un momento scult tra i migliori degli ultimi 10 anni, ottimo per una parodia. Una botta di vecchi, con tanto di ralenty, che ti immagini ora a uno parte la dentiera, a un altro un pannolone….terribile. La corazzata, poi, anche se in disarmo e buona solo per portarci a cagare i cani, si dimostra come fatta ieri, con tanto di carburante a bordo (!), batterie (!!) ma addirittura armi pronte (!!!!), nel disprezzo di qualunque norma di sicurezza, per un museo galleggiante. Ma non è finita, perché riuscirà pure, gettata l’ancora in corsa, a fare una specie di derapata, e parliamo di 45.000 tonnellate che vengono fermate da una catenella, quella per tirare l’acqua del water, dato il basso livello raggiunto.
Come finirà? Ce la faranno i nostri? Ma va? Finalone ovvio, con il papà della fighetta (la quale tra l’altro, riabilita i soldati menomati facendogli fare salite che Messner avrebbe il fiatone) ora amicone del salvatore.
In definitiva, 4. Eh sì, perché il film d’azione è per larga parte adrenalinico, di ottima fattura, ma anche qua, affoga, colpito da missili e siluri della stupidità.
Il film è costato una cifra paurosa, e in effetti è fatto proprio bene. Gli incassi non sono stati all’altezza, così il seguito non lo vedremo, che ne basta uno così ogni 10 anni.