Regia di Nicholas Ray vedi scheda film
VOTO 7 PREZIOSO (Tv 4 Novembre 2011)
Nicholas Ray si presenta ad alcuni studenti scettici:
-Sei tu il regista del film di eschimesi con Anthony Quinn? E anche di Gioventù Bruciata?
-Ti è piaciuto?
-Non era male...
Impagabile!
We can't go home again è un film sperimentale ostico nella comprensione ma prezioso nell'insieme, sia come opera che come tributo alla grande figura di Ray. Le tematiche sono quelle dei tempi migliori, il disagio giovanile è al centro della messinscena, ma non gli è da meno un'idea di cooperazione e solidarietà potente e quasi utopistica.
Abbiate cura gli uni degli altri.
E' la vostra unica possibilità di sopravvivere.
Tutto il resto è vanità.
A noialtri lasciateci perdere...
E quel noialtri è tutto un programma... Così il regista, classe 1911, in questo monologo passa metaforicamente il testimone sia artistico che spirituale alle nuove leve, appoggiando sempre e comunque l'innata spinta giovanile a cambiare la società. Così fra split screen estremi (indubbiamente penalizzati in tv e dalla presenza dei sottotitoli), cambi di colore e formati, sonoro asincrono e spiazzante, si sviluppa quest'opera concettuale focalizzando bene un'intera epoca e un grande instancabile artista. E' chiaro la paternità assoluta dell'opera da parte dell'autore è da verificare, ma il lavoro fatto dalla moglie è sicuramente degno e rispettoso dello spirito originale regalandoci un finale memorabile con un Ray sempre più guida totale.
Benedetta sia la famiglia
che ride e piange insieme.
Insieme.
Recita la canzone principale del film.
Insieme.
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