Trama
Su uno sfondo bidimensionale dai toni perennemente marroncini compare una figura femminile sgraziata che sta scegliendosi la testa da usare per il film. Il regista entra in scena e dopo un breve dialogo la donna, Madame Kabal, chiede di poter iniziare uno spettacolo assieme al goffo marito, Monsieur Kabal. Vediamo così la messa in scena della loro sinistra e squallida vita quotidiana: una gita al mare, il marito che fa il guardone con un binocolo ad ogni occasione in cui non è tiranneggiato dalla consorte, il ritorno a casa per il pranzo, un film al cinema, la caccia ad un volatile che si è perso nel corpo della signora e quant'altro.
Note
Primo lungometraggio del polacco Borowczyk. Premio Max Ernst per l'insieme dell'opera a Oberhausen, Ducato d'oro, Premio evangelico internazionale a Mannheim, Prix spécial du jury ad Annecy, Premio della federazione dei cineclub a Bilbao (1968).
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