Regia di James Moll vedi scheda film
1994, fine dei Nirvana e prime registrazioni semi-amatoriali di Dave Grohl; 2011, esce Wasting light, settimo album in studio per i Foo Fighters. Tutto quello che è successo nel mezzo ce lo racconta questo (agiografico, certo) documentario di James Moll, principalmente sinora noto come produttore e regista di documentari tv. Sfilano così davanti alla macchina da presa i testimoni di questi 17 anni di sudore, adrenalina, amplificatori al massimo del volume, tour mondiali e sale di incisione: c'è Butch Vig, che apre e chiude cronologicamente gli eventi in quanto produttore di Nevermind dei Nirvana e di Wasting light; allo stesso modo vediamo il bassista Chris Novoselic sul palco con Grohl nei '90s e, sempre al suo fianco, in studio oggi; ci sono poi i membri dei Foos, quelli passati e quelli presenti, da Pat Smear a Chris Shiflett, da Nate Mendel a Franz Stahl a Taylor Hawkins; e immagini di repertorio da mille concerti, interviste, apparizioni tv, i telegiornali sulla morte di Cobain... Il risultato finale, come è d'altronde giusto che sia dato l'argomento, è una celebrazione di Dave Grohl; la colonna sonora è, manco a dirlo, strepitosa: in sedici anni (il primo album è del 1995) e sette dischi, i Foo Fighters hanno piazzato innumerevoli hits memorabili, da Everlong a Big me, fino alle più recenti The pretender e Best of you. Nei limiti dell'operazione commerciale-pubblicitaria, comunque un lavoro sicuramente dignitoso. Sufficienza 'politica'. 6/10.
La storia dei Foo Fighters dal 1994, quando il batterista dei Nirvana (scioltisi di lì a poco) Dave Grohl comincia a scrivere e registrare per conto proprio le sue canzoni, fino al 2011: sette album, tour mondiali, collaborazioni prestigiose e una band unita sul palco e soprattutto fuori.
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